Il “login anonimo” su Facebook

Presto si potranno utilizzare le applicazioni esterne collegate a Facebook senza essere costretti a condividere i propri dati: cosa vuol dire?

Durante una conferenza per sviluppatori di software, Facebook ha presentato una nuova versione del suo sistema di login – quello attraverso il quale ogni utente viene “riconosciuto” e accede al social network inserendo username e password – che prevede la possibilità di fare “login anonimi”. Una cosa importante da capire subito: benché Facebook chiami così questa nuova opzione, si parla esclusivamente dei login di Facebook che vengono offerti o richiesti da tantissime applicazioni esterne a Facebook, per collegare al social network i propri servizi: per esempio un’applicazione per scambiarsi messaggi, un gioco o una per ascoltare musica in streaming.

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Con questa nuova opzione, gli utenti potranno decidere se fare inizialmente un “login anonimo”, così da provare le applicazioni e i servizi che offrono senza condividere immediatamente i propri dati. Facendo login su un’applicazione esterna con le proprie credenziali di Facebook, infatti, i creatori dell’applicazione esterna ricevono informazioni come la lista degli amici di Facebook, l’indirizzo email del proprietario del profilo e altre sue informazioni personali. Insomma, il senso della nuova opzione è “non sei costretto a dare i tuoi dati di Facebook ad applicazioni esterne, se vuoi usarle”.

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Facebook introdurrà anche un modo per visualizzare più efficacemente quali sono le applicazioni a cui ogni utente ha dato il permesso di accedere ai propri dati o pubblicare aggiornamenti sul proprio profilo.

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