Il M5S vuole espellere 4 senatori

L'assemblea dei parlamentari ha approvato l'esclusione di Orellana, Campanella, Bocchino e Battista per "dissenso sistematico": ora voteranno gli iscritti online

Nella notte tra martedì 25 e mercoledì 26 febbraio, i parlamentari del Movimento 5 Stelle hanno votato a favore della procedura di espulsione di quattro senatori appartenenti al loro movimento. Luis Alberto Orellana, Francesco Campanella, Fabrizio Bocchino e Lorenzo Battista sono accusati di avere dissentito “in maniera sistematica dal gruppo” al Senato del M5S e di avere fatto diverse dichiarazioni ai giornali senza seguire le indicazioni sulla comunicazione del leader Beppe Grillo e del suo principale consigliere Gianroberto Casaleggio. La riunione ha avuto diversi momenti di tensione ed è stata trasmessa in streaming, anche se il collegamento spesso saltava. Come prevede la procedura, ora il M5S indirà una votazione online tra i propri iscritti per decidere l’espulsione dei quattro senatori.

L’assemblea congiunta dei gruppi parlamentari del Movimento 5 stelle ha votato a favore della procedura di espulsione dei senatori Luis Alberto Orellana, Francesco Campanella, Fabrizio Bocchino e Lorenzo Battista. La decisione sulla permanenza, o no, dei quattro “dissidenti” tra i parlamentari Cinque Stelle sarà ora stabilita dal voto dei militanti M5S sul Web.

I “sì” alla decisione di ricorrere alla consultazione online dei militanti, per decidere su un’eventuale espulsione, sono stati 73 per Battista (35 i no e 11 gli astenuti); 67 per Bocchino (30 i “no” e 13 gli astenuti); 77 per Campanella ( 33 i “no” e 11 gli astenuti); 70 per Orellana ( 35 i “no” e 9 le astensioni).

L’assemblea congiunta dei parlamentari M5S che doveva decidere – e alla fine ha stabilito di passare la parola definitiva ai militanti – sulla cacciata dei quattro senatori si è svolta a Montecitorio fino a notte inoltrata, in streaming.

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