• Sport
  • Sabato 8 febbraio 2014

La porta sfondata da un atleta a Sochi

Johnny Quinn, bobbista statunitense, era rimasto chiuso in bagno e non ha trovato altro modo per uscire

Nella mattina di sabato 8 febbraio il bobbista statunitense Johnny Quinn, che si trova a Sochi per i Giochi olimpici invernali, ha pubblicato su Twitter la fotografia della porta del bagno della sua stanza d’albergo, che ha sfondato dopo essere rimasto chiuso dentro a causa della serratura difettosa (e sfondarla non deve esser stato difficilissimo, a giudicare dalla struttura interna della porta). «Stavo facendo una doccia», ha scritto Quinn, «e la porta è rimasta bloccata… e senza telefono per chiamare aiuto, ho sfruttato il mio allenamento da bobbista di spinta per evadere».

 

Prima di diventare un atleta olimpico, Quinn è stato anche un giocatore di football americano: ha giocato nella NFL (National Football League) con i Buffalo Bills e i Green Bay Packers, e anche con la squadra di football canadese dei Saskatchewan Roughriders, che gioca nella CFL (Canadian Football League). Le gare di bob a Sochi cominceranno domenica 16 febbraio. Già diversi giornalisti avevano scritto delle condizioni degli alberghi costruiti a Sochi in occasione delle Olimpiadi, e avevano pubblicato sui social network fotografie che mostravano – tra le altre varie inadeguatezze delle strutture – stanze senza luci, porte senza maniglie, bagni senza acqua calda (o con acqua non incolore).