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  • Sabato 8 febbraio 2014

Gli italiani alle Olimpiadi di Sochi

Chi tenere d'occhio e quando, e perché stavolta gli italiani non sono propriamente favoriti in nessuna disciplina

Italy's bronze medalist Armin Zoeggler reacts after a run in the men's Luge singles at the Whistler Sliding Centre on February 14, 2010 during the Vancouver Winter Olympics. AFP PHOTO / LEON NEAL (Photo credit should read LEON NEAL/AFP/Getty Images)
Italy's bronze medalist Armin Zoeggler reacts after a run in the men's Luge singles at the Whistler Sliding Centre on February 14, 2010 during the Vancouver Winter Olympics. AFP PHOTO / LEON NEAL (Photo credit should read LEON NEAL/AFP/Getty Images)

Gli atleti italiani che partecipano ai Giochi olimpici invernali a Sochi, in Russia, sono 113 (69 uomini e 44 donne) – quattro in più rispetto alla scorsa edizione delle Olimpiadi invernali a Vancouver, nel 2010 – e gareggiano in 13 discipline: sci alpino, sci di fondo, freestyle, salto, bob, slittino, snowboard, skeleton, biathlon, combinata nordica, pattinaggio di velocità, pattinaggio artistico e short track. Venerdì 7 febbraio, in un’intervista sul sito Russia Oggi, il presidente del Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI) Giovanni Malagò ha detto che, a suo parere, ci sono le premesse perché l’Italia vinca più medaglie di quante ne riuscì a conquistare a Vancouver nel 2010, quando ne vinse cinque (per l’Italia fu il peggiore risultato degli ultimi 22 anni).

Nonostante l’ottimismo del presidente del CONI, circola già da diverse settimane prima dell’inizio dei giochi la consapevolezza che gli atleti italiani al momento non sono favoriti in nessuna disciplina: ci sono buone possibilità di salire sul podio in alcune gare (soprattutto nello sci alpino e nello slittino), ma stavolta gli atleti italiani hanno generalmente poche possibilità di vincere una medaglia, e non tanto per demeriti dell’Italia quanto per il fatto che altre nazioni – come la Germania, gli Stati Uniti e la Norvegia, che erano già forti – hanno fatto vedere ulteriori progressi anche in quelle poche discipline in cui ancora gli italiani se la giocavano (sci alpino e slittino, principalmente).

Ad ogni modo, qui c’è una lista degli atleti italiani da tenere d’occhio, con il giorno e l’orario in cui gareggeranno, tenendo comunque conto che i favoriti sono altri (e speriamo di sbagliarci). Per quelli che non hanno il tempo o la possibilità di vedere le gare ma che ci tengono a rimanere aggiornati sul medagliere, il Comitato olimpico ha creato un’applicazione ben fatta (per iPhone e iPod) che tiene il conto delle medaglie vinte man mano che terminano le gare.

Combinata nordica
Alessandro Pittin ha 23 anni. Nel 2010, a Vancouver, vinse un po’ a sorpresa la medaglia di bronzo nella combinata nordica, il primo italiano ad andare sul podio in quella disciplina. È uno degli atleti su cui l’Italia punta di più per vincere una medaglia anche stavolta. La prima delle due gare della combinata sarà quella di salto dal trampolino piccolo (normal hill) mercoledì 12 febbraio alle 10.30, cui poi seguirà la gara di fondo alle 13.30. Pittin gareggerà di nuovo martedì 18 febbraio alle 13 nella 10km combinata nordica con salto dal trampolino grande (large hill).

Sci alpino
Sebbene non abbia mai ottenuto grandi risultati alle Olimpiadi, il 31enne Manfred Moelgg – che è sembrato molto fiducioso, qualche giorno fa – è uno degli italiani più attesi a Sochi: gareggerà nello slalom gigante e nello slalom speciale. A Torino 2006 non riuscì a terminare le due prove di slalom, mentre a quelle di Vancouver del 2010 conquistò un settimo posto nello slalom speciale e un ventiduesimo posto nel gigante.

Poi c’è Dominik Paris, che ha 24 anni ed è un altro italiano che potrebbe vincere una medaglia, nella discesa libera. Ha vinto la medaglia d’argento ai Mondiali di Schladming l’anno scorso, e sempre l’anno scorso ha vinto in Coppa del mondo la discesa a Lake Louise, in Canada. Di recente ha subito un infortunio da cui però sembra aver recuperato.

Altri atleti da tenere d’occhio sono il 29enne Christof Innerhofer (tra i favoriti anche per il super-G), Peter Fill e Werner Heel. Le gare cominceranno domenica 9 alle 8 del mattino con la discesa libera. Innerhofer tornerà in pista domenica 16 febbraio, sempre alle 8, per il super-G maschile.

Pattinaggio artistico
Carolina Kostner è uno dei nomi più noti e puntualmente uno dei più attesi alle Olimpiadi invernali, sebbene non abbia mai ottenuto i risultati che ci si aspettava da lei in queste occasioni. A Vancouver arrivò sedicesima. Qualche settimana fa ha vinto la medaglia di bronzo agli Europei in Ungheria, e questo ha alimentato di nuovo molte aspettative. Nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio Kostner gareggerà per qualificarsi alle finali di singolo di pattinaggio artistico che si svolgeranno il giorno seguente, giovedì 20, alle 16.

Slittino
Armin Zoeggeler ha 40 anni ed è considerato da molti il più grande atleta di sempre nello slittino: ha ottenuto una medaglia in tutte le ultime cinque edizioni nei Giochi (due volte l’oro, a Salt Lake City nel 2002 e a Torino nel 2006). Se salisse sul podio anche stavolta, si aggiudicherebbe la sesta medaglia in sei edizioni diverse delle Olimpiadi invernali. Di recente ha vinto gli Europei a Sigulda. Zoeggeler gareggerà domenica 9 febbraio alle 15.30 nella seconda manche dello slittino maschile.

L’altro nome da tenere d’occhio nello slittino – dove l’Italia schiera probabilmente i suoi migliori atleti insieme allo sci alpino – è il ventenne Dominik Fischnaller, che di recente ha vinto in Coppa del mondo a Lillehammer, in Norvegia, e ha anche ottenuto un bronzo agli Europei di Sigulda, in Lettonia. Altri due nomi sono Patrick Gruber e Christian Oberstolz, che gareggeranno mercoledì 12 febbraio a partire dalle 15 nella gara di slittino a coppie.

Short track
Arianna Fontana è forte, e in molti lo riconoscono: vinse il bronzo a Vancouver nel 2010 nella gara dei 500 metri, ma già a Torino nel 2006 salì sul podio nella staffetta 3000 metri (e aveva solo 15 anni). Lunedì 10 febbraio debutterà nelle qualificazioni per la 500 metri: le finali, eventualmente, saranno mercoledì 12 febbraio alle 13.05. Sempre lunedì 10 ci saranno le qualificazioni per la staffetta (le altre italiane sono Cecilia Maffei, Lucia Peretti, Martina Valcepina ed Elena Viviani). Fontana sarà di nuovo in pista martedì 18 febbraio alle 10.30 per le qualificazioni dei 100m – e poco più tardi con le altre, per la finale di staffetta – e anche venerdì 21 febbraio per la gara dei 1000m.

Snowboard
Nello snowboard gli italiani da tenere d’occhio sono Roland Fischnaller, Aaron March, Luca Matteotti e Omar Visintin. Fischnaller ha 34 anni e ha vinto l’anno scorso una medaglia d’argento nel gigante parallelo e una di bronzo nello slalom parallelo ai Mondiali di Stoneham. Matteotti se la gioca nello snowboard cross (ma è una disciplina in cui occorre anche parecchia fortuna). Fischnaller gareggerà mercoledì 19 febbraio al mattino presto per le qualificazioni allo slalom gigante (la finale sarà nello stesso giorno, più tardi), e poi sabato 22 febbraio nello slalom parallelo, di nuovo di mattina presto (intorno alle 6.40, e la finale poche ore più tardi).

– Gli orari delle gare delle Olimpiadi invernali di Sochi

Foto: Armin Zoeggler (LEON NEAL/AFP/Getty Images)