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  • Venerdì 24 gennaio 2014

Quanto sono sicure le utilitarie?

Un nuovo tipo di crash test ha mostrato alcuni limiti di sicurezza delle citycar, tra cui la Fiat 500

 (AP Photo/Detroit Free Press, Regina H. Boone)
(AP Photo/Detroit Free Press, Regina H. Boone)

L’ Insurance Institute for Highway Safety (IIHS) – un istituto privato americano che si occupa di sicurezza stradale – ha testato undici citycar (le miniutlilitarie, in italiano), tra cui la Fiat 500, con un nuovo tipo di crash test. Solo una delle auto ha ottenuto risultati soddisfacenti, e non era la 500.

Il nuovo crash test
Nel 2012 l’IIHS ha progettato un nuovo tipo di crash test, lo small overlap, che simula cosa succede quando un veicolo urta un ostacolo con il suo angolo anteriore sinistro. Il test, dunque, riproduce un tipo di incidente piuttosto comune: quello in cui un’auto si scontra con un albero, con un palo o con un altro veicolo urtandolo solo con il 25 per cento del muso dal lato guidatore, a una velocità moderata (circa 65 chilometri all’ora). I veicoli sottoposti al test vengono poi valutati in tre diverse aree: integrità della struttura, efficacia dei dispositivi di sicurezza e danni ai passeggeri. Per ognuna delle categorie i veicoli ottengono una di quattro valutazioni possibili: scarso, marginale, accettabile e buono.

Secondo l’IIHS questo tipo di test, non coinvolgendo completamente la zona paraurti anteriore, è più difficile da superare del tradizionale crash test frontale: la struttura delle auto è progettata per assorbire l’energia degli urti minimizzando i danni all’abitacolo, se però le zone di urto “tradizionali” vengono evitate, come nel caso del test small overlap, e la struttura del veicolo viene sollecitata in modi per cui non era stata progettata, l’abitacolo può subire danni ingenti anche a velocità relativamente basse. Questo può portare al collasso dell’abitacolo e impedire a airbag e cinture di sicurezza di funzionare correttamente.

I risultati
Delle undici minicar sottoposte al nuovo test, solo una, la Chevrolet Spark, ha ottenuto risultati definiti complessivamente accettabili – le altre hanno ottenuto risultati negativi. In particolare la Fiat 500 (prodotta negli Stati Uniti da Chrysler) e la Honda Fit hanno ottenuto i due peggiori risultati del test. Durante il test della Fiat 500, come spiegato nel video, la portiera del guidatore si è staccata dal veicolo, aumentando così il rischio di essere sbalzati fuori. Nel caso della Honda Fit, invece, il test ha portato al collasso dell’abitacolo e al conseguente disallineamento degli elementi del veicolo come il sedile e l’airbag frontale. Secondo l’IIHS, nonostante sia in un certo senso normale che le citycar abbiano cattive performance in questo tipo di test, a causa della loro leggerezza e delle dimensioni ridotte, una migliore progettazione che tenga conto di questo tipo di urti può sensibilmente migliorarne la sicurezza.

Le reazioni
Come riporta Reuters, Fiat e Honda hanno commentato i risultati del test. Secondo Honda la nuova Fit, che sarà in vendita sul mercato americano dal prossimo autunno, otterrà risultati migliori in tutti i tipi di test condotti dall’IIHS, incluso lo small overlap. Chrysler invece si è difesa ricordando che la Fiat 500 ha raggiunto tutti gli standard nazionali di sicurezza, superando i quattro test principali: urto frontale, urto laterale, urto posteriore e cappottamento.

Foto: AP Photo/Detroit Free Press, Regina H. Boone