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  • Giovedì 9 gennaio 2014

La partita di Dennis Rodman a Pyongyang

Le foto della partita di basket – vinta dalla squadra nordcoreana, ovviamente – e le scuse per aver sbroccato ubriaco alla CNN

Dennis Rodman sings Happy Birthday to North Korean leader Kim Jong Un, seated above in the stands, before an exhibition basketball game at an indoor stadium in Pyongyang, North Korea on Wednesday, Jan. 8, 2014. (AP Photo/Kim Kwang Hyon)
Dennis Rodman sings Happy Birthday to North Korean leader Kim Jong Un, seated above in the stands, before an exhibition basketball game at an indoor stadium in Pyongyang, North Korea on Wednesday, Jan. 8, 2014. (AP Photo/Kim Kwang Hyon)

Mercoledì 8 gennaio Dennis Rodman e altri ex giocatori statunitensi di basket dell’NBA hanno giocato una partita di esibizione contro la squadra nordcoreana per festeggiare il trentesimo compleanno del dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un. La partita si è tenuta nello stadio al coperto di Pyongyang: Kim Jong-un era tra il pubblico e Rodman si è inchinato e gli ha cantato Happy Birthday. La squadra americana, come riportato dalla stampa ufficiale nordcoreana, ha perso 47-39.

Rodman si è anche scusato per i commenti fatti martedì su Kenneth Bae, un missionario statunitense arrestato e detenuto dal regime nordcoreano con accuse piuttosto vaghe. Durante un collegamento con la CNN aveva infatti lasciato intendere che secondo lui Bae aveva fatto per forza qualcosa di male per essere stato imprigionato, e aveva poi dato di matto iniziando a urlare contro il giornalista che lo intervistava. Rodman ha mandato una mail all’Associated Press spiegando che al momento dell’intervista era ubriaco: molti giocatori arrivati a Pyongyang se n’erano andati per la pressione delle famiglie e degli sponsor e «i suoi sogni di diplomazia attraverso il basket si stavano rapidamente sfasciando».

Dennis Rodman canta Happy Birthday a Kim Jong-un