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Cinque grandi Juventus-Roma

Tra le oltre 150 giocate, spesso belle, quasi sempre molto litigate

Domenica sera alle 20.45, allo “Juventus Stadium” di Torino, Juventus e Roma giocheranno contro: è la partita più importante della 18esima giornata del campionato di Serie A, e – per come si sono messe le cose – forse la più importante di tutta la stagione.

È una partita a cui sia Juventus che Roma tengono molto non soltanto per motivi contingenti di classifica – la Juventus è prima con 46 punti, la Roma è seconda a 5 punti di distanza – ma anche perché tra le due squadre c’è una rivalità “storica”, come si dice. Ci sono già state 158 partite tra Juventus e Roma nella storia della Serie A (74 volte ha vinto la Juventus, 37 volte la Roma e 47 volte hanno pareggiato), e molte volte si è trattato o di partite che decidevano cose importanti, o di partite finite con molte polemiche, o – semplicemente e più spesso – di gran belle partite. Ne abbiamo scelte cinque, memorabili.

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20 maggio 1973, Roma-Juventus 1-2
Di questa si parla spesso ancora oggi (è da questa giornata che nacque l’espressione da cronisti “fatal Verona”). Era l’ultima giornata del campionato 1972-1973: il Milan era primo in classifica con 44 punti e l’ultima partita la giocava contro il Verona a Verona, una partita teoricamente più facile di quella che toccava invece alla Juventus, seconda in classifica (insieme alla Lazio) a 43 punti, che invece doveva giocare allo stadio Olimpico proprio contro la Roma, 11esima in classifica. Al 29esimo minuto Spadoni portò meritatamente in vantaggio la Roma, che chiuse il primo tempo 1-0, mentre il Milan a Verona stava clamorosamente perdendo 3-1: nel secondo tempo, la Juventus – sapendo cosa stava succedendo nel frattempo a Verona – scese in campo con tutto un altro piglio e ribaltò il risultato con un colpo di testa di Altafini, al 61esimo minuto, e un gran tiro di destro di Cuccureddu a tre minuti dalla fine della partita. Il Milan perse 5-3 contro il Verona, la Lazio perse 1-0 contro il Napoli: la Juventus vinse il suo 15esimo scudetto.
La voce della radiocronaca montata sul video dei gol della Juventus è di Sandro Ciotti.

10 maggio 1981, Juventus-Roma 0-0
È quella del famoso gol-di-Turone. Fu la terzultima e più importante partita del campionato 1980-1981, quasi interamente dominato dalla Juventus e dalla Roma, che arrivarono a questa partita un po’ come ci arrivano quest’anno: la Juventus prima, la Roma seconda a un punto di distanza. Erano due squadre veramente forti: la Roma era allenata da Nils Liedholm e aveva acquistato il centrocampista brasiliano Paulo Roberto Falcão proprio all’inizio di quella stagione; la Juventus, allenata da Trapattoni, schierava gran parte dei giocatori titolari della nazionale italiana tra cui Zoff, Gentile, Scirea, Tardelli e Bettega (c’era anche Prandelli, che oggi allena la nazionale).

La partita fu piena di falli e scorrettezze, oltre che una brutta partita, giocata male da tutte e due le squadre. Il risultato non si spostò mai dallo 0-0 ma un gol la Roma lo segnò, al 75esimo, con il difensore Maurizio Ramon Turone, che mise in rete di testa una palla passata da Pruzzo (capocannoniere del campionato). Il gol fu prima convalidato dall’arbitro e poi subito annullato per un contestato fuorigioco di cui si discute ancora oggi. La Juventus mantenne il punto di vantaggio, vinse poi le ultime due partite del campionato e quindi lo scudetto.

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