«È successo veramente?»

Un fotografo svedese ricostruisce i suoi ricordi a partire dalla domanda che ci siamo fatti tutti

Boy Stories

Johan Willner, Boy Stories

La serie Boy Stories, del fotografo svedese Johan Willner, prova a ricostruire piccole scene e momenti vissuti durante l’infanzia. Willner si chiede una domanda comune a molti, quando si tratta di ricordi lontani: è successo veramente o me lo sono inventato? Il ricordo è rappresentato attraverso scenografie e complessi set fotografici: i soggetti sono spesso amici o familiari di Willner. Le fotografie sono a metà tra vere e proprie ricostruzioni “storiche”, fedeli alla realtà, e scene immaginarie legate al ricordo infantile.

I soggetti nascono dai ricordi dell’autore, specie quelli che riguardano momenti difficili di cui non si hanno fotografie negli album di famiglia. Le immagini rappresentano i ricordi inquietanti legati al padre ricoverato in un reparto psichiatrico in Svezia, i giochi un po’ violenti nei boschi, gli incontri non sempre positivi e alcuni sentimenti universali come la paura, la tristezza e la curiosità.

Johan Willner è nato nel 1971 a Stoccolma. Ha lavorato principalmente come fotografo documentarista per poi dedicarsi a lavori più intimi e narrativi: nelle opere più vecchie attraverso l’uso del bianco e nero e in quelle più recenti con il colore. Nel 2012 Boy Stories è diventato un libro pubblicato dalla casa editrice tedesca Hatje Cantz.