Il Messico tra le tempeste
Le foto delle alluvioni che continuano da giorni nel paese e che hanno causato frane, grandi danni e la morte di almeno 97 persone
In Messico sono morte almeno 97 persone a causa delle tempeste di questa settimana, che hanno portato piogge copiose e forti venti sia sulla costa orientale sia su quella occidentale. A ovest la tempesta tropicale Manuel ha causato allagamenti nello stato di Sinaloa, dopo le alluvioni prodotte a inizio settimana più a sud, nello stato di Guerrero. La tempesta, che giovedì ha mantenuto per qualche ora lo stato di uragano di categoria 1, si sta spostando lungo la costa verso nord e sta progressivamente perdendo potenza.
Mario Lopez Valdez, il governatore di Sinaloa, ha detto che Manuel ha interessato più di 100mila persone e ha causato grandi danni a edifici e strade. Nei giorni scorsi, le forti piogge hanno portato allagamenti nella zona di Acapulco, dove sono stati organizzati voli speciali dall’esercito per evacuare diverse migliaia di turisti. Molti resort per le vacanze nella zona sono stati seriamente danneggiati, ma il danno economico più grande potrebbe essere dato nelle prossime settimane da un minore afflusso di turisti. Molti abitanti della zona si sono lamentati per la scarsa assistenza ricevuta in questi giorni e hanno detto di essere stati abbandonati a loro stessi.
A La Pintada, un paese di 600 abitanti circa a nord-ovest di Acapulco, si è staccata una grande frana che ha travolto diverse case e distrutto la scuola, la chiesa e l’asilo. La frana dovuta alla pioggia incessante degli ultimi giorni ha causato la morte di almeno 15 persone e ce ne sono 70 ancora date per disperse nella zona.
Dopo giorni molto difficili, soprattutto nello stato di Tamaulipas, la situazione lungo la costa est del Messico è migliorata, almeno dal punto di vista meteorologico. Il passaggio dell’uragano Ingrid ha però causato grandi danni e ha costretto migliaia di persone a lasciare le loro case per motivi di sicurezza. Per i prossimi giorni sono previste ancora piogge e l’arrivo di una terza tempesta.