Obama blocca il divieto di importazione di Apple

Era stato ottenuto da Samsung, nella lunga guerra tra le due società

Sabato 3 agosto il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha messo il veto sul divieto di importazione di alcuni vecchi modelli di telefoni e tablet Apple che sarebbe dovuto scattare in questi giorni. Il divieto era stato emesso dalla International Trade Commission (ITC), un’agenzia federale del governo americano, a causa della violazione da parte di Apple di alcuni brevetti Samsung.

Se il divieto fosse entrato in vigore normalmente, negli Stati Uniti non si sarebbero più potuti importare i vecchi modelli iPhone 4 e iPad 2, prodotti che al momento sono venduti con forti sconti e hanno ancora un buon mercato. Era dal 1987 che un presidente americano non metteva il veto su una decisione della ITC.

La decisione di Obama si inserisce nella lunga guerra combattuta dentro e fuori dai tribunali tra Samsung e Apple. Lo scontro più famoso tra le due società è terminato quasi esattamente un anno fa, quando Samsung venne condannata da un tribunale della California a pagare ad Apple un miliardo di dollari, poi ridotto in appello a 550 milioni, per aver violato sei brevetti.

In un comunicato diffuso sabato 3 agosto dopo l’annuncio del veto di Obama, Apple ha scritto: «Siamo molto contenti della decisione dell’amministrazione di difendere l’innovazione in questo caso così importante. Samsung ha sbagliato ad abusare del sistema dei brevetti in questo modo».

Gli esperti di diritto commerciale intervistati dal Financial Times hanno detto che questa è una nuova vittoria per Apple. La decisione di Obama ha tolto un elemento di scambio dalle mani di Samsung e ha probabilmente interrotto i colloqui tra le due aziende per giungere a una soluzione negoziata del lungo scontro che le divide.

Esiste anche un’altra lettura: Samsung è una società coreana, mentre Apple ha sede negli Stati Uniti. Uno degli esperti ha spiegato così la mossa di Obama: «Potrebbe essere vista come una mossa per favorire una società americana. Francamente, tutte le nazioni del mondo lo fanno, quindi perché non gli Stati Uniti?».

In realtà il caso ha diverse basi legali. La decisione dell’ITC di vietare l’importazione di iPhone e iPad si basava sul fatto che Samsung possiede alcuni brevetti che includono componenti essenziali per tutti i tipi di smartphone. Possedere un brevetto del genere è particolarmente complesso: per legge, chi vuole produrre quei componenti su licenza ha il diritto a pagarli meno e ad ottenere la licenza più facilmente rispetto ad altri tipi di proprietà intellettuale – proprio perché sono componenti essenziali a costruire un prodotto. Apple sostiene che Samsung non si è adeguata alla particolarità di questi brevetti e la stessa motivazione è stata usata sabato 3 agosto nel comunicato con cui veniva annunciato il veto di Obama.