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  • Martedì 23 luglio 2013

Cartoline dalla Corea del Nord

Andarci in vacanza è piuttosto complicato ma le fotografie di Associated Press ci vengono incontro

A North Korean man looks at the Ju Che Tower from Kim Il Sung Square on Sunday, July 21, 2013, downtown Pyongyang, North Korea. The country is preparing to mark the 60th anniversary of the end of the Korean War. (AP Photo/Wong Maye-E)
A North Korean man looks at the Ju Che Tower from Kim Il Sung Square on Sunday, July 21, 2013, downtown Pyongyang, North Korea. The country is preparing to mark the 60th anniversary of the end of the Korean War. (AP Photo/Wong Maye-E)

Descrivere la Corea del Nord è molto spesso un esercizio di immaginazione, visto quanto è complicato andarci. Quando qualcuno ci prova, deve mettere insieme tanti aggettivi molto diversi, e solo così riesce a dare l’idea di quello che ha visto in Corea del Nord – o meglio a Pyongyang, che è tappa fissa dei viaggi organizzati e controllati dalle autorità del paese per i turisti stranieri. Per esempio, il giornale britannico Telegraph descrive la Corea del Nord come la destinazione più «eccentrica, stimolante, spaventosa e divertente» del mondo.

La Corea del Nord è affascinante anche per la sua storia recente, condizionata dalla chiusura della sua dittatura e dal fatto che non ha mai concluso un accordo di pace con la Corea del Sud dopo la guerra 1950-1953, ma solo un armistizio. Per questo, oltre a Pyongyang, ci sono altri luoghi che vale la pena fotografare, e vedere: come gli edifici blu nel villaggio di Panmunjom, nella zona demilitarizzata che divide i due paesi, e il complesso industriale di Kaesong, al centro di un lungo scontro ma anche esempio di collaborazione tra nordcoreani e sudcoreani.