Apple ha violato un brevetto di Samsung?

Un'agenzia federale statunitense crede di sì e ha chiesto di bloccare le vendite dei modelli meno recenti di iPhone e iPad

Mercoledì 4 giugno l’International Trade Commission (ITC), l’agenzia federale statunitense che dà consulenze al governo e al Congresso sui temi legati all’importazione di diversi beni nel paese, ha chiesto a Apple il blocco delle importazioni di diversi modelli di iPhone e di iPad a causa della violazione di un brevetto di Samsung. Il divieto interessa una quantità consistente di modelli, che Apple vende negli Stati Uniti attraverso l’operatore telefonico AT&T. Se l’ordinanza sarà confermata, non potranno essere venduti iPhone 4, iPhone 3GS, iPad 3G e iPad 2 3G.

Samsung aveva presentato una lunga serie di brevetti che, secondo i suoi legali, erano stati violati da Apple attraverso il loro inserimento nei suoi dispositivi mobili. Secondo ITC, però, Apple avrebbe violato uno solo dei brevetti elencati, usato nei modelli meno recenti di iPhone e di iPad per AT&T e non nelle ultime generazioni, come per esempio iPhone 5.

Apple si era difesa dalle accuse dicendo che Samsung aveva accordato una licenza d’uso, perché il brevetto era di tipo FRAND (“fair, reasonable, and non-discriminatory”), cioè necessario per favorire la diffusione di particolari standard nella telefonia mobile. I brevetti FRAND sono al centro di continue contese legali, soprattutto in ambito tecnologico, con molte società impegnate a rivendicarne la proprietà e a cercare risarcimenti milionari.

Il blocco delle vendite di alcuni modelli di iPhone e iPad con AT&T potrebbe rivelarsi un serio problema per Apple, che continua a vendere i dispositivi più datati con offerte commerciali vantaggiose. Un iPhone 4 negli Stati Uniti viene dato gratuitamente da buona parte degli operatori, in cambio di un contratto in abbonamento. Un iPad 2 3G viene venduto a partire da 529 dollari insieme con una scheda telefonica di AT&T, o di un altro operatore, Verizon.

Ora che l’ITC ha dato le sue disposizioni, la Casa Bianca ha 60 giorni di tempo per porre un veto sulla decisione. In assenza di un veto, che viene emesso molto di rado in casi simili, Apple potrà ricorrere in appello. La società ha fatto sapere che se necessario si appellerà e che, fino a una decisione definitiva, la vendita dei suoi prodotti non subirà modifiche negli Stati Uniti. Samsung pensa di avere ottenuto un’importante vittoria e sostiene che la decisione dell’ITC dimostra che “Apple ha fatto un uso non autorizzato dei brevetti Samsung. Faremo di tutto per tutelare la nostra proprietà intellettuale”.

Attualmente Apple e Samsung sono i due principali sfidanti nel mercato degli smartphone. La prima con i suoi iPhone, la seconda con un’ampia serie di telefoni tra cui spicca il modello principale, il Samsung Galaxy S4 che a poche settimane dalla sua presentazione è stato venduto in più di 10 milioni di esemplari. Le due società sono da tempo impegnate in una grande quantità di cause legali e si accusano a vicenda di avere sottratto brevetti, utilizzandoli senza le necessarie licenze. Apple a fine agosto 2012 ha vinto un’importante causa negli Stati Uniti, con cui Samsung è stata condannata a pagare un miliardo di dollari di danni. Samsung ha fatto ricorso in appello.