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  • Martedì 23 aprile 2013

La Francia legalizza i matrimoni gay

L'Assemblea Nazionale ha approvato definitivamente la legge voluta da Hollande con 331 voti a favore, tra le proteste

Members of parliament applaud French Prime Minister Jean-Marc Ayrault (L) during a session of Questions to the government, on April 23, 2013 at the National Assembly in Paris. AFP PHOTO / MARTIN BUREAU (Photo credit should read MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images)
Members of parliament applaud French Prime Minister Jean-Marc Ayrault (L) during a session of Questions to the government, on April 23, 2013 at the National Assembly in Paris. AFP PHOTO / MARTIN BUREAU (Photo credit should read MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images)

L’Assemblea Nazionale francese ha approvato la legge che legalizza i matrimoni per persone dello stesso sesso, con 331 voti a favore contro 225 contrari. Da mesi i partiti di destra organizzano manifestazioni e proteste contro la legge.

La legge, che porta il nome del ministro della giustizia Christiane Taubiraera, era stata promessa dal presidente François Hollande in campagna elettorale e presentata il 7 novembre del 2012: dopo l’abolizione della pena di morte nel 1981, è considerata la più grande riforma della società in Francia. Un primo parere favorevole, dopo 110 ore di dibattiti, era arrivato il 12 febbraio scorso da parte dell’Assemblea parlamentare con 329 sì e 299 no. C’erano state 10 astensioni, in 9 non avevano partecipato al voto, 7 deputati all’opposizione avevano votato a favore e 10 della maggioranza avevano votato contro. La coalizione del partito di Hollande ha comunque la maggioranza in Parlamento. Il 12 aprile anche il Senato aveva approvato il testo di legge. A quel punto, il governo aveva deciso di accelerare i tempi dell’approvazione, anticipando i dibattiti in Assemblea nazionale e limitandoli a 25 ore, sulla base di una procedura detta a “tempo programmato”.

foto: (MARTIN BUREAU/AFP/Getty Images)