Bystanders (bottom L) look on as Indian firefighters attempt to control a blaze in the Surya Sen market building in Kolkata on February 27, 2013. A fire swept through a six-storey building housing an illegal market in the eastern Indian city of Kolkata, killing 13 people who were unable to escape the inferno, local officials said. AFP PHOTO/Dibyangshu SARKAR (Photo credit should read DIBYANGSHU SARKAR/AFP/Getty Images)

19 persone sono morte in un incendio a Calcutta

Foto di fumo e pompieri al lavoro, che dopo ore sono riusciti a contenere il fuoco in un mercato

Mercoledì mattina almeno 19 persone sono morte in un incendio nel mercato di Surya Sen, in un quartiere centrale di Calcutta, in India. Il fuoco ha provocato gravi ustioni a circa 50 persone. I vigili del fuoco sono stati avvisati dell’incendio verso le 3:50 di mattina, mentre molte persone stavano dormendo. Con l’aiuto di 26 camion antincendio hanno riportato la situazione sotto controllo anche se il fuoco non è stato ancora spento completamente.

Il mercato è ospitato in un complesso di sei piani: i primi sono occupati da magazzini, uffici e negozi, i restanti sono vuoti a causa di una disputa tra i diversi proprietari dell’edificio. Secondo testimoni, il fuoco è iniziato dal piano terra, dove si trovano negozi che vendono oggetti di plastica, iuta e materiali facilmente infiammabili, e poi si è propagato al primo e al secondo piano. La causa dell’incendio è ancora sconosciuta, anche se secondo la polizia potrebbe trattarsi di un cortocircuito.

Il ministro dei servizi antincendio Javed Khan ha detto che il complesso è stato costruito durante l’amministrazione di sinistra – ora all’opposizione – senza autorizzazione e illegalmente. Ha aggiunto che non rispettava le norme di sicurezza antincendio e per questo motivo il governo prenderà provvedimenti contro i responsabili del mercato. Mamata Banerjee, primo ministro del West Bengala – lo stato indiano in cui si trova Calcutta – ha detto che l’incidente è avvenuto perché gli edifici della zona sono stati costruiti senza alcun piano edilizio. Ha anche promesso che un risarcimento ai parenti delle persone morte nell’incendio.

Continua sul Post