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  • Martedì 1 gennaio 2013

Costa d’Avorio, 60 persone sono morte schiacciate dalla folla

E ci sono centinaia di feriti: è successo nella città di Abidjan durante i festeggiamenti per l'arrivo del nuovo anno

Ad Abidjan, la città più popolosa ed ex capitale della Costa d’Avorio, almeno 60 persone sono morte a causa della forte ressa nei pressi dello stadio Houphouet-Boigny nel centro della città, dove si stava festeggiando l’arrivo del nuovo anno. Non è noto che cosa abbia causato il panico tra la folla, che ha portato alla fuga disordinata di centinaia di persone, ma le autorità locali dicono di essere al lavoro per ricostruire come sono andate le cose. Si stima che almeno 200 persone siano rimaste ferite.

Stando alle informazioni raccolte da BBC, molte delle persone uccise nella calca erano bambini tra gli 8 e i 15 anni. L’incidente si è verificato intorno alle 2 di notte locali (le 3 in Italia) nei pressi di uno degli ingressi dello stadio dopo uno spettacolo pirotecnico. Migliaia di persone hanno cercato di lasciare lo stadio nelle stesso momento, mentre molte altre persone stavano ancora cercando di entrare. In molti sono stati calpestati e schiacciati dalla folla.

Il ministro dell’Interno, Hamed Bakayoko, ha spiegato che “durante i fuochi d’artificio tutto stava procedendo normalmente, alla fine la gente si è mossa per tornare alle proprie case. Nei pressi dell’Hotel Tiama e dello stadio la folla s’è fatta prendere dal panico. Ci sono arrivate notizie di morti e feriti, e abbiamo saputo che il bilancio era molto pesante. I motivi per cui si è verificato l’incidente sono ancora oggetto di indagine”.

Alcuni testimoni hanno raccontato che la ressa di persone si sarebbe formata a uno dei varchi dello stadio, dove c’erano persone che volevano uscire e altre che volevano entrare. Secondo alcune versioni, sul posto sarebbero poi arrivate le forze di sicurezza e molte persone si sarebbero fatte prendere dal panico.

Il presidente della Costa d’Avorio, Alassane Ouattara, ha fatto visita in ospedale ad alcune delle persone rimaste ferite presso lo stadio. Ha promesso che le spese per le loro cure saranno a carico dello stato e che si farà chiarezza su quanto avvenuto. La manifestazione era stata organizzata anche per festeggiare la pace, seppur precaria, ritrovata dopo mesi di dure tensioni nel paese sorte in seguito al rifiuto del predecessore di Ouattara, Laurent Gbagbo di riconoscere la vittoria elettorale del suo avversario alle presidenziali del 2010.