Google Maps torna su iPhone

Abbiamo provato la nuova applicazione: è la migliore possibile, mette in difficoltà Apple e farà contenti i nostalgici

Come era stato ampiamente anticipato nelle settimane scorse, Google ha messo a disposizione una nuova applicazione per usare le sue mappe su iPhone, dopo la rimozione di quella predefinita decisa da Apple con l’introduzione del sistema operativo iOS 6 a fine estate. La società l’aveva rimossa dando ai possessori di iPhone e iPad una propria applicazione per le mappe, ma le cose non sono andate fino a ora per il verso giusto: l’app ha ricevuto enormi critiche ed è ritenuta poco precisa nel fornire informazioni geografiche. L’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, si è scusato con i clienti con una lettera aperta in cui invitava, tra le altre cose, a provare mappe alternative in attesa di un miglioramento di quelle di Apple. La vicenda secondo diversi osservatori sarebbe stata anche una delle cause delle dimissioni dalla società di Scott Forstall, il principale responsabile dello sviluppo di iOS 6.

Google Maps per iPhone è una versione sensibilmente migliorata rispetto all’applicazione di una volta, che aveva il difetto di avere poche funzionalità (in parte a causa delle limitazioni imposte da Apple, che pare non volesse lasciare troppo spazio a Google, proprietario del sistema concorrente Android). La grafica è stata completamente rivista ed è molto coerente con le impostazioni grafiche del motore di ricerca, e degli altri servizi offerti online dalla società. La funzione destinata a essere più utilizzata, quella di ricerca, è in chiara evidenza nella parte superiore dello schermo e funziona molto bene, trovando in pochi istanti non solo le vie, ma anche i locali e i punti di interesse inseriti. L’applicazione può essere inoltre sincronizzata con il proprio account Google, cosa che consente di avere anche su iPhone la cronologia delle ricerche geografiche effettuate su altri dispositivi, come per esempio il proprio computer.

La grafica delle mappe è rimasta sostanzialmente invariata, con le strade più piccole grigie e quelle principali gialle, con le indicazioni dei nomi delle vie che cambiano a seconda dei livelli di ingrandimento impostati. Si caricano rapidamente e, finalmente, possono essere ruotate e orientate a seconda delle proprie esigenze facendo ruotare due dita sullo schermo (nella vecchia applicazione non era possibile farlo, mentre la funzione era già disponibile sulle mappe di Apple).

È poi disponibile la classica visualizzazione delle mappe con le immagini satellitari e, al massimo livello di zoom, è possibile utilizzare una vista in 3D che ricostruisce i profili dei palazzi nei centri urbani. È meno spettacolare rispetto a quella di Apple perché i palazzi sono mostrati in grigio senza le loro fotografie sovrapposte, ma la funzione serve comunque per farsi meglio un’idea del luogo in cui ci si trova.

Quando viene identificato un punto di interesse, l’applicazione fornisce una scheda con ulteriori informazioni su quel luogo. Oltre alla distanza, mostra gli orari di apertura e chiusura, se si tratta di un museo o di un esercizio commerciale, e fornisce le recensioni scritte dagli utenti. Dalle singole schede dei luoghi è anche possibile avviare la navigazione tramite Street View, il servizio di Google che mostra fotografie panoramiche e navigabili delle strade.

C’è anche un’opzione per avere informazioni sui trasporti pubblici, ma al momento non funziona molto bene in tutte le città (conviene usare le mappe di Nokia, per questo). Infine, la nuova app di Google Maps per iPhone è dotata di un navigatore satellitare per dare indicazioni passo passo sui percorsi inseriti. Le svolte da compiere sono date anche a voce e il sistema è molto affidabile. Anche l’applicazione di Apple ha un proprio navigatore, che se la cava bene, ma che può essere utilizzato per avere indicazioni automatiche passo passo solo da chi possiede un iPhone 4S o un iPhone 5 (o un iPad almeno di seconda generazione). Il navigatore di Google, invece, dà indicazioni a voce anche con i modelli precedenti come iPhone 4.

La nuova versione di Google Maps, a oggi, è sicuramente la migliore alternativa alle mappe di Apple disponibile gratuitamente sull’App Store. Dà informazioni affidabili, si sincronizza con le proprie ricerche su altri dispositivi e, soprattutto, trova senza alcun problema la maggior parte dei locali e dei punti di interesse richiesti. Alcuni avevano ipotizzato che Google volesse realizzare un’applicazione molto semplice e con poche funzionalità su iPhone, per lasciare il meglio di ciò che ha da offrire con le mappe su Android. La società ha invece scelto la direzione opposta, rendendo la sua app il migliore ambasciatore possibile per mostrare la qualità dei propri servizi sui dispositivi mobili, e di conseguenza promuovere il proprio Android. E per Apple non è una buona notizia, considerato che saranno necessari ancora mesi prima che la sua applicazione possa recuperare nei confronti della concorrenza di società che lavorano da anni con il complicatissimo sistema delle mappe, come Google e Nokia.