Le offese e l’esercizio di critica online

Mattia Feltri racconta la vicenda dell'ex deputato Enrico Nan (PdL), che ha perso una causa per i commenti offensivi nei suoi confronti pubblicati su un sito

Oggi Mattia Feltri racconta sulla Stampa la storia di una causa persa dall’avvocato ed ex deputato del PdL Enrico Nan, 59 anni, contro il sito di politica savonese Uominiliberi.eu, che aveva pubblicato su di lui un giudizio non esattamente lusinghiero. Il giudice ha stabilito che quello che era stato scritto su Nan rientrava nel «legittimo esercizio del diritto di critica politica» e che non può quindi essere accolta la sua richiesta di risarcimento di 100 mila euro.

Fare i «leccaculo» è un talentaccio, altro che miserabile attività. Ci vuole testa, e non soltanto lingua, e capacità strategica. Lo ha stabilito il giudice di Genova che ha mandato assolto il titolare di un blog che aveva ospitato un giudizio brusco su Enrico Nan, avvocato, deputato di Forza Italia dal 1994 al 2008, prima di restare fuori dal palazzo, passare con Gianfranco Fini e diventare coordinatore ligure di Futuro e Libertà. Era successo che su Uominiliberi.eu, sito internet di politica savonese, un navigatore avesse detto tutto quello che pensava sulle origini del successo di Nan: «L’onorevole ha perso più battaglie lui che l’Italia a Caporetto!». E fin qui niente di offensivo, anche perché l’Italia a Caporetto ha perso una battaglia sola, e quindi Nan poteva essere un fuoriclasse da due sconfitte in carriera.

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