Curiosity è arrivato su Marte

Il rover della NASA ha compiuto il delicatissimo atterraggio automatico sul pianeta e sono già arrivate le prime foto

di Emanuele Menietti – @emenietti

Dopo un viaggio durato otto mesi e dieci giorni, coprendo una distanza di 567 milioni di chilometri, oggi alle 7.30 (ora italiana) il rover Curiosity della NASA è regolarmente arrivato su Marte. Il complesso e delicato atterraggio automatico si è verificato senza alcun problema e nei minuti successivi Curiosity ha inviato una prima immagine dal pianeta, che mostra anche una delle ruote del mezzo. Il robot ha una massa complessiva di 900 chilogrammi ed è stato calato sul suolo marziano con una procedura suddivisa in diversi stadi. Grazie a un grande paracadute il rover ha rallentato la propria velocità dopo essere entrato nell’atmosfera marziana. Successivamente una speciale gru alimentata da alcuni razzi ha calato Curiosity sul suolo.

È stato l’evento spaziale dell’anno ed è un momento storico per l’esplorazione dello spazio e di Marte. Il nuovo rover avrà il compito di studiare il clima e la natura geologica del pianeta. Grazie ai suoi strumenti, i ricercatori della NASA potranno anche determinare se un tempo sul pianeta vi fosse qualche forma di vita. Le analisi condotte da Curiosity serviranno anche per pianificare un’eventuale missione verso Marte con astronauti.

La missione ha un costo complessivo di 2,5 miliardi di dollari e il suo successo è fondamentale per l’ente spaziale americano, alla ricerca di nuovi fondi e risorse per condurre le proprie ricerche. Curiosity sarà operativo per almeno un paio di anni, ma i responsabili della NASA hanno già confermato che i sistemi a bordo potranno essere probabilmente utilizzati per un periodo molto più lungo.

— — —

La cronaca minuto per minuto dell’impresa spaziale.

9.15 – La conferenza stampa è terminata, tra altri grandi applausi e sorrisi.

9.11 – Alla conferenza stampa della NASA confermano che non c’è alcuna fretta per far muovere Curiosity. Nei prossimi giorni saranno effettuati tutti i test necessari per verificare il funzionamento del rover. Saranno probabilmente necessarie alcune settimane prima di farlo muovere.

9.04 – Pathfinder pesava 10,5 kg, Curiosity ne pesa circa 900.

9.03 – La copertina di Time del 1997 dopo l’arrivo su Marte di Pathfinder. Sono passati 15 anni e il pianeta continua a essere uno dei più studiati dalla NASA, anche in vista di un possibile futuro viaggio con astronauti.

8.57 – Adam Steltzner, del JPL, avrà a giorni una figlia, ma non la chiamerà Curiosity, ha chiarito durante la conferenza stampa. Gli hanno anche chiesto qualche informazione tecnica sul tipo di immagine inviata dal rover pochi minuti dopo l’atterraggio, ma ha risposto senza dare alcun dettaglio.

8.48 – La vista dalla sala stampa in cui si sta tenendo la conferenza stampa della NASA. (Facendo scorrere la pagina più in basso trovate anche la prima foto da Marte di Curiosity, naturalmente.)

8.44 – I ringraziamenti di Curiosity.

 

8.39 – Curiosity è su Marte da 1 ora e 8 minuti.

8.37 – Charles Elachi, direttore del Jet Propulsion Laboratory (JPL): «Questo film è costato meno di 7 dollari a ogni statunitense, e guardate l’entusiasmo che ha portato!».

8.33 – L’amministratore della NASA, Charles Bolden: «Oggi le ruote di Curiosity hanno iniziato a segnare il cammino per le prime impronte umane su Marte».

8.29 – Holdren: «Se avete ancora qualche dubbio, c’è un mezzo da una tonnellata frutto delle capacità americane ed è sulla superficie di Marte in questo momento».

8.26 – John Holdren, il consulente scientifico della Casa Bianca, ha ammesso di aver dato quasi di stomaco nei minuti poco prima dell’atterraggio. Poi si è complimentato per il successo della NASA e ha confermato l’impegno dell’amministrazione Obama verso la ricerca spaziale.

8.23 – È iniziata la conferenza stampa della NASA su come sono andate le cose circa un’ora fa. Potete seguirla qui in diretta.

8.22 – L’arrivo su Marte è andato più o meno così.

8.17 – Al centro di comando NASA c’è stato molto comprensibile entusiasmo, dopo l’arrivo di Curiosity.

8.15 – Il punto in cui è atterrato Curiosity (JPL-Caltech/NASA)

8.13 – Oltre a scoprire se vi sia stata o meno vita su Marte, Curiosity avrà il compito di: studiare il clima marziano e la geologia del pianeta, fornire dati utili per elaborare un piano per una possibile futura missione con astronauti.

8.11 – È la missione spaziale più importante della NASA degli ultimi anni. L’ente spaziale punta molto sul suo successo anche per ottenere nuovi fondi per le proprie ricerche, ridotti negli ultimi anni anche a causa della crisi economica.

8.10 – Tra le altre cose, Curiosity avrà il compito di condurre analisi sul suolo marziano, per scoprire se un tempo il pianeta avesse ospitato o meno qualche forma di vita.

8.07 – La durata della missione è complessivamente di 686 giorni (terrestri), ma potrà essere successivamente estesa come avvenuto in passato con gli altri rover inviati sul pianeta, Spirit e Opportunity.

8.01 – I primi lavori di progettazione e valutazione della missione iniziarono nel 2004.

7.59 – I siti della NASA sono andati in tilt a causa dell’alto numero di visitatori nell’ultima mezz’ora. Ora il portale principale, NASA.gov, è nuovamente navigabile.

7.58 – C’è anche una prima dichiarazione del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama: abbiamo fatto la storia.

 

7.55 – Questa immagine dà bene l’idea della differenza di dimensioni tra Curiosity e gli altri rover inviati su Marte negli anni scorsi. Il più grande di tutti è il rover atterrato pochi minuti fa.

7.45 – Una foto, piccola, ma un poco più definita, dell’ombra di Curiosity sul pianeta.

7.45 – La tensione alla sala di comando della NASA ha lasciato il posto a un grande entusiasmo. Decine di ingegneri e tecnici che ridono, scherzano, piangono commossi e si abbracciano.

7.42 – C’è anche la conferma dall’account Twitter di Curiosity:

 

7.39 – E in questa immagine c’è anche l’ombra, di Curiosity.

7.36 – La foto conferma che Curiosity è sulle sue ruote.

7.34 – La primissima immagine da Marte, tutto funziona. Grandi applausi al centro di comando NASA.

7.34 – Ora si attendono le prime immagini del rover.

7.33 – Curiosity è regolarmente atterrato su Marte.

7.31 – Curiosity si trova a meno di 4mila metri dal suolo marziano.

7.29 – C’è la conferma: Curiosity rallenta, il paracadute funziona.

7.28 – Il paracadute si è aperto, farà rallentare l’atterraggio.

7.28 – In questo momento è in volo praticamente orizzontale, come quello di un aeroplano.

7.27 – Stando ai dati, Curiosity è in perfetta direzione verso il punto di atterraggio previsto.

7.25 – Facce molto tese al centro di controllo della NASA, è un’operazione rischiosa e costosa: 2,5 miliardi di dollari.

7.25 – Ci siamo.

 

7.22 – Entrerà nell’atmosfera tra due minuti.

7.22 – Il rover viaggia con uno scarto nella rotta di circa 230 metri ed è a 1400 km dalla superficie del pianeta.

7.21 – Curiosity invia regolarmente un segnale, che conferma il suo regolare funzionamento.

7.17 – L’ingresso nell’atmosfera è previsto tra sette minuti.

7.16 – Questo schema mostra efficacemente le varie fasi che Curiosity seguirà prima di arrivare sul suolo di Marte.

7.15 – Il primo stadio di Curiosity si è separato regolarmente, passaggio fondamentale per avviare la discesa sul pianeta.

7.12 – Qui trovate la diretta in streaming.

7.02 – L’avvio dell’ingresso nell’atmosfera è previsto tra 20 minuti circa.

— — —

Tra poco meno di mezz’ora, il robot spaziale (rover) Curiosity della NASA inizierà la propria discesa verso Marte, dopo un viaggio spaziale durato otto mesi e dieci giorni, coprendo una distanza di circa 567 milioni di chilometri. Curiosity, il cui nome completo è Mars Science Laboratory (MSL) ha una massa complessiva pari a 900 chilogrammi ed è il più grande rover mai inviato dalla NASA su Marte. L’operazione di atterraggio avverrà automaticamente nel corso di alcuni stadi e avrà una durata di diversi minuti, definiti “di terrore” dall’ente spaziale americano perché sarà seguita una procedura mai eseguita prima. Se tutto andrà per il meglio, dopo l’atterraggio il rover invierà verso la Terra un primo segnale confermando di essere regolarmente arrivato e di avere i propri sistemi funzionanti.

È l’evento spaziale dell’anno e lo seguiremo in diretta sul Post, raccontandovi che cosa sta succedendo, man mano che le notizie arrivano.