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  • Lunedì 9 luglio 2012

I primati USA di Cinquanta sfumature

Questa settimana la trilogia "soft porno" raggiungerà venti milioni di copie vendute, e metà sono ebooks

FILE- This file combo made of book cover images provided by Vintage Books shows the "Fifty Shades of Grey" trilogy by best-selling author E L James. (AP Photo/Vintage Books, File)
FILE- This file combo made of book cover images provided by Vintage Books shows the "Fifty Shades of Grey" trilogy by best-selling author E L James. (AP Photo/Vintage Books, File)

La trilogia di Cinquanta sfumature di grigio, il romanzo erotico di E. L. James che sta spopolando in mezzo mondo da diverse settimane, raggiungerà a giorni i venti milioni di copie vendute negli Stati Uniti, racconta il Wall Street Journal.

I due volumi successivi al primo negli Stati Uniti sono intitolati “Fifty shades Darker” e “Fifty shades Freed” (in Italia si è deciso per Cinquanta sfumature di nero e Cinquanta sfumature di rosso): il titolo originale gioca sul cognome del protagonista maschile, Christian Grey. Al 2 luglio i tre libri – usciti a marzo 2012 (a maggio 2011 la prima edizione australiana) e oggi ai primi tre posti della classifica dei besteseller del New York Times – hanno venduto 19,4 milioni di copie nelle librerie americane: quasi ugualmente divise – dato impressionante – tra copie di carta (9,8 milioni) e digitali (9,6 milioni). Nella Narrativa, un libro su cinque tra quelli venduti negli USA in questi mesi era di E. L. James. Per avere un paragone, scrive il Wall Street Journal, si pensi che la trilogia di gialli di Stieg Larsson ci ha messo tre anni a raggiungere i venti milioni di copie, sempre negli USA. In tutto il mondo, le versioni in inglese di Cinquanta sfumature hanno venduto 31 milioni di libri. I paesi in cui è stato pubblicato a oggi sono in tutto 41.

Fino a gennaio di quest’anno, le versioni del libro in ogni paese e formato avevano venduto 77 mila copie. Secondo il Wall Street Journal, “ad aiutare le vendite è stato un intenso passaparola, seguito dall’interesse dei media per le improvvise masse di suburban moms e altre donne di ogni età lettrici di quello che alcuni ritengono soft porno”. E l’articolo suggerisce che le versioni digitali possano essere state privilegiate da molti acquirenti perché non mostrano all’esterno di che libro si tratti. L’editore – che ha incassato finora 145 milioni di dollari dai libri – sta progettando una campagna estiva che dirà “Il piacere nella lettura assume nuovi significati”.

Cinquanta sfumature di grigio, for dummies