Perché quest’anno salta Glastonbury

Il festival musicale, che si tiene nel Somerset, non si farà perché mancano i bagni chimici, che servono a Londra per le Olimpiadi

SOMERSET, ENGLAND - JUNE 25: Two festival-goers pass a roll of toilet paper between toilet cubicles, during the 2004 Glastonbury Festival on June 25, 2004 at Worthy Farm, Pilton, Somerset, England. The music festival spans over 3 days and runs until June 27. (Photo by Matt Cardy/Getty Images)
SOMERSET, ENGLAND - JUNE 25: Two festival-goers pass a roll of toilet paper between toilet cubicles, during the 2004 Glastonbury Festival on June 25, 2004 at Worthy Farm, Pilton, Somerset, England. The music festival spans over 3 days and runs until June 27. (Photo by Matt Cardy/Getty Images)

Quest’anno il Festival di Glastonbury, il più importante festival musicale europeo che si tiene a giugno nel Somerset, in Inghilterra, non si farà a causa della mancanza di poliziotti addetti alla sicurezza e di bagni chimici, destinati alle Olimpiadi di Londra. Peter Lewis è il direttore del Portable Sanitation Europe, l’associazione commerciale britannica di chi lavora nel settore dei bagni chimici, e ha spiegato che «il comitato per l’organizzazione delle Olimpiadi ha richiesto 14 mila bagni portatili. È più di quanto possa fornire la più grande azienda britannica del settore». Le richieste del comitato hanno messo in difficoltà le aziende e hanno fatto alzare notevolmente i prezzi delle latrine portatili, un costo che sarebbe ricaduto sui partecipanti al Festival.

Inoltre, i 600 poliziotti solitamente impiegati per garantire la sicurezza al festival saranno utilizzati a Londra in vista dei preparativi per le Olimpiadi, che inizieranno il 27 luglio. Per queste ragioni nell’ottobre 2010 Michael Eavis, fondatore del Festival di Glastonbury e proprietario della Worthy Farm, il terreno in cui si svolge, aveva già deciso di annullare questa edizione. Non è la prima volta che il festival viene cancellato: recentemente era già successo nel 2001 e nel 2006 per permettere al campo di rigenerarsi e dare un momento di pausa a Eavis.

Il festival di Glastonbury venne organizzato per la prima volta il 19 settembre del 1970, il giorno dopo la morte di Jimi Hendrix: allora si chiamava Pilton Pop, Blues & Folk Festival e 1500 persone pagarono una sterlina per piantare la loro tenda alla Worthy Farm e assistere a due giorni di concerti, tra cui quelli di Marc Bolan, di Keith Christmas, degli Stackridge, di Al Stewart e dei Quintessence. Nel 1971 l’evento cambiò nome e venne organizzato durante il solstizio d’estate: divenne il Glastonbury Fair, più grande, gratuito, con un palco a forma di piramide.

Furono organizzate altre sporadiche edizioni e soltanto negli anni Ottanta si trasformò in un evento con ricorrenza annuale, accuratamente organizzato e con introiti economici (devoluti in gran parte in beneficenza). Negli ultimi anni le persone che partecipano al Glastonbury sono diventate più di 150 mila, i giorni del festival sono saliti a tre e oltre ai concerti ci sono anche spettacoli teatrali e rassegne artistiche. Tra gli ospiti del 2011 ci sono stati i Coldplay, i Radiohead, gli U2, Paul Simon, Beyoncé, Janelle Monae, Anna Calvi, i Chemical Brothers e Don McLean. La prossima edizione inizierà il 26 giugno 2013 e i biglietti saranno in vendita dal 7 ottobre 2012.

La storia e le foto del festival di Glastonbury
Le prime foto dell’edizione di Glastonbury 2011, tende, amache, chitarre, e il sole al tramonto
Le foto di U2, Radiohead, Fleet Foxes, Morrissey al Festival di Glastonbury 2011
L’esibizione dei Radiohead a Glastonbury 2011
Glastonbury, il giorno dopo, Finito il Festival, rimane un’impressionante distesa di spazzatura