• Mondo
  • Giovedì 14 giugno 2012

Giorni speciali al Cairo

Belle foto di vita quotidiana nella capitale dell'Egitto: tra due giorni si vota il primo presidente democraticamente eletto dopo la caduta di Mubarak

Egyptians sit outside a cafe in Cairo on June 13, 2012, days before Egyptians head to the polls in the second round of voting for the country's president. AFP PHOTO/MARWAN NAAMANI (Photo credit should read MARWAN NAAMANI/AFP/GettyImages)
Egyptians sit outside a cafe in Cairo on June 13, 2012, days before Egyptians head to the polls in the second round of voting for the country's president. AFP PHOTO/MARWAN NAAMANI (Photo credit should read MARWAN NAAMANI/AFP/GettyImages)

Il 16 e 17 giugno in Egitto si terrà il ballottaggio per le elezioni presidenziali. Si affronteranno l’islamista Mohammed Mursi, dei Fratelli Musulmani – il candidato più votato al primo turno elettorale con 5,7 milioni di voti – e l’ex premier ed ex comandante dell’aeronautica militare Ahmed Shafiq, che ha ricevuto 5,5 milioni di voti. Al Cairo sono gli ultimi giorni di campagna elettorale: le persone si imbattono in manifesti e cartelloni con le facce dei candidati nelle strade e nei muri della città, dipinti con graffiti che raffigurano i potenti della giunta militare e i candidati; le vecchiette vendono le uova al mercato, i vecchi bevono e fumano fuori dai bar, i bambini vendono fiori ai passanti e i manifestanti protestano ancora in Piazza Tahrir o dormono nei pochi accampamenti rimasti.

Il processo a Mubarak
Foto da un’elezione libera
Tutti gli articoli del Post sulle elezioni presidenziali in Egitto