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  • Venerdì 25 maggio 2012

In Egitto si contano i voti

I risultati ufficiali delle elezioni presidenziali arriveranno martedì, intanto i Fratelli Musulmani annunciano che il loro candidato è in vantaggio

A stack of counted ballets with with Egyptian presidential candidate Abdel-Moneim Abolfotoh checked on the table of a down town polling station and school in Cairo, Egypt, Thursday, May 24, 2012. Nearly a year and a half after the ouster of autocratic leader Hosni Mubarak, millions of Egyptians lined up for hours outside polling stations to freely choose a president for the first time in an election that pits old regime figures promising stability against ascending Islamists seeking to consolidate power. (AP Photo/Fredrik Persson)
A stack of counted ballets with with Egyptian presidential candidate Abdel-Moneim Abolfotoh checked on the table of a down town polling station and school in Cairo, Egypt, Thursday, May 24, 2012. Nearly a year and a half after the ouster of autocratic leader Hosni Mubarak, millions of Egyptians lined up for hours outside polling stations to freely choose a president for the first time in an election that pits old regime figures promising stability against ascending Islamists seeking to consolidate power. (AP Photo/Fredrik Persson)

In Egitto è iniziato lo scrutinio dei voti per le prime elezioni presidenziali libere del Paese, che si sono tenute il 23 e 24 maggio. Il Comitato per le elezioni presidenziali ha detto che i risultati ufficiali verranno comunicati martedì, ma venerdì mattina i Fratelli Musulmani – la principale forza politica del Paese, che era stata dichiarata fuori legge durante il governo di Mubarak – hanno detto che il loro candidato Mohammed Mursi è in vantaggio, seguito da Ahmed Shafiq, ex comandante dell’aeronautica militare egiziana, brevemente primo ministro egiziano (da gennaio 2011 a marzo 2011) durante la rivoluzione che ha provocato la caduta di Mubarak, considerato vicino alla giunta militare oggi al potere.

Guida alle elezioni presidenziali in Egitto

L’annuncio si basa su un exit poll condotto dai Fratelli Musulmani in tutto il Paese e sarebbe confermato dai primi dati diffusi all’una del mattino di venerdì e relativi al 5 per cento dei 13 mila seggi scrutinati: Mursi era in testa con il 35 per cento delle preferenze, seguito da Shafiq con il 22 e da Abdul Moneim Aboul Fotouh, ex dirigente dei Fratelli Musulmani, medico e islamista moderato, con il 16 per cento. Anche gli exit poll di diversi canali televisivi locali danno al primo posto Mursi, seguito da tre candidati molto ravvicinati: Shafiq, Fotouh e Hamdeen Sabahi, un attivista di sinistra che è stato parlamentare per due mandati ed è stato incarcerato 17 volte per la sua opposizione al regime. Amr Moussa, ex segretario generale della Lega Araba ed ex ministro degli Esteri con Mubarak, era dato tra i favoriti ma sembra decisamente in difficoltà. Pare comunque difficile che uno dei cinque candidati principali ottenga la maggioranza dei voti e molto probabilmente si andrà al ballottaggio, il 16 e 17 giugno.

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Foto: AP Photo/Fredrik Persson