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  • Venerdì 25 maggio 2012

Le foto della raccolta del grano in Israele

E in Cisgiordania, e nella Striscia di Gaza: gli ebrei ultra-ortodossi con i falcetti e i palestinesi con le trebbiatrici

Ultra Orthodox Jewish men harvest wheat ahead of the Jewish Shavuot holiday, in a field outside the Israeli community of Mevo Horon, Sunday, May 20, 2012. The Jewish holiday of Shavuot, commemorating Moses receiving the Ten Commandments and also a harvest holiday, begins next Monday sundown. (AP Photo/Ariel Schalit)
Ultra Orthodox Jewish men harvest wheat ahead of the Jewish Shavuot holiday, in a field outside the Israeli community of Mevo Horon, Sunday, May 20, 2012. The Jewish holiday of Shavuot, commemorating Moses receiving the Ten Commandments and also a harvest holiday, begins next Monday sundown. (AP Photo/Ariel Schalit)

Il 27 maggio gli ebrei festeggeranno lo Shavuot, il giorno in cui Dio consegnò la Torah a Mosé sul Monte Sinai che, come la Pentecoste cristiana, cade cinquanta giorni dopo la Pasqua. Lo Shavuot viene chiamato anche Festa della Mietitura: quel giorno segnava infatti la fine della mietitura del grano e nell’antichità i fedeli andavano in pellegrinaggio al tempio di Gerusalemme per offrire a Dio i primi frutti del raccolto. In questi giorni molte comunità di ebrei ultra-ortodosse in Israele e negli insediamenti in Cisgiordania sono impegnate nella mietitura del grano, che avviene con falci a mano come prescritto in un comandamento della Bibbia. Il grano verrà conservato e impiegato per impastare il pane azzimo per le celebrazioni della Pasqua del prossimo anno. Anche i contadini palestinesi dei campi vicini e della Striscia di Gaza sono impegnati nella mietitura, che – dove le condizioni economiche lo permettono – realizzano con mezzi più moderni, come le mietitrebbiatrici.