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  • Mercoledì 23 maggio 2012

«Questo idiota che borbotta»

Oggi Cameron si è rivolto così a un deputato laburista alla Camera dei Comuni, durante la consueta agguerrita mezz'ora di domande al primo ministro

Una delle più conosciute tradizioni del già molto tradizionale mondo politico britannico sono le “domande al primo ministro” o PMQs (che sta per “Prime Minister’s Questions”). Ogni mercoledì il primo ministro del Regno Unito va alla Camera dei Comuni e passa mezz’ora a rispondere alle domande dei parlamentari. Il primo ministro parla dal dispatch box, il nome della postazione da cui parlano i ministri. Gli spettatori alle sedute parlamentari sono particolarmente numerosi.

Questa mattina, durante la seduta dedicata alle PMQs, il premier britannico David Cameron ha offeso il parlamentare laburista Ed Balls chiamandolo «this muttering idiot», «questo idiota che borbotta». Ed Balls, 44 anni, è il responsabile laburista per l’economia o “ministro ombra”, come sono chiamati nel Regno Unito i responsabili dei vari settori nel partito d’opposizione, e in quanto tale siede nella prima fila del settore parlamentare della Camera dei Comuni, proprio di fronte al primo ministro. Balls è conosciuto per essere particolarmente attivo durante le PMQs.

In uno dei rari interventi del presidente della Camera dei Comuni durante il question time del mercoledì mattina, John Bercow ha chiesto a Cameron di ritirare il termine “idiot”, che Cameron ha detto di voler sostituire con «l’uomo che ci ha lasciato questo enorme deficit pubblico». Balls è stato a lungo consigliere economico dell’ex premier laburista Gordon Brown e ha ricoperto uno dei massimi incarichi al ministero del Tesoro britannico tra il 2006 e il 2007. A gennaio di quest’anno, Cameron si era dovuto scusare per aver paragonato il comportamento di Balls alla Camera dei Comuni ad «avere seduto di fronte uno con la sindrome di Tourette», facendo riferimento a un disturbo, probabilmente ereditario, che si manifesta con tic e disordini nervosi anche molto gravi.

Come avevamo già raccontato, le PMQs sono un appuntamento particolarmente seguito anche per la ritualità che lo accompagna: gli scambi rapidi e ironici tra i politici e il primo ministro, il tifo con urla e risate tra i due schieramenti, le critiche anche accese e personali ma mai volgari. Il capo dell’opposizione ha diritto a sei domande aggiuntive ed è sempre un coprotagonista del dibattito.

Le PMQs danno periodicamente origine a episodi notevoli, come la prima, goffissima volta in cui a rispondere alle domande fu il leader dei LibDem Nick Clegg o quando si parlò degli Smiths. Già un’altra volta, ad aprile dell’anno scorso, David Cameron venne criticato per una sua uscita, nella concitazione del dibattito, che venne etichettata come sessista e arrogante.