A Cannes arrivano i divi

Dopo Brad Pitt ieri, comincia a vedersi gente che riconosciamo al volo

US director Benicio Del Toro poses during the photocall of "7 Dias en la Habana" presented in the Un Certain Regard selection at the 65th Cannes film festival on May 23, 2012 in Cannes. AFP PHOTO / LOIC VENANCE (Photo credit should read LOIC VENANCE/AFP/GettyImages)
US director Benicio Del Toro poses during the photocall of "7 Dias en la Habana" presented in the Un Certain Regard selection at the 65th Cannes film festival on May 23, 2012 in Cannes. AFP PHOTO / LOIC VENANCE (Photo credit should read LOIC VENANCE/AFP/GettyImages)

Anche se a Cannes la serietà e la compostezza prima delle proiezioni, ieri, cominciavano a diminuire, tra Brad Pitt che faceva lo scemo con l’iPhone e gli uomini del cast di The Angels’ Share che ballavano in kilt, il concorso prosegue, e cominciano a vedersi in giro facce molto note.

I film in concorso per oggi, infatti, sono stati On the Road di Walter Selles (il film è rappresentato a Cannes da Kristen Stewart, Kristen Dunst, Viggo Mortensen e Garret Hedlund, tra gli altri) e Holy Motors, di Leos Carax, con Eva Mendes, Kylie Minogue, Michel Piccoli, Denis Lavant.

Oggi è stato anche il giorno di Bernardo Bertolucci che fuori concorso ha presentato il suo Io e te, tratto dal romanzo di Niccolò Ammaniti. Per la sezione “Quinzaine des Realisateurs” c’è stato il film d’animazione francese, Ernest and Celestine, Sightseers – una commedia inglese, e Sueño Y Silencio, una coproduzione franco-spagnola.

Per la sezione “Un Certain Regard”, invece, sono stati presentati 7 Days in Havana, sette capitoli sulla città girati da sette registi diversi (tra cui Benicio Del Toro) e il brasiliano La Playa, di Juan Andrés Arango.

(Nella foto: Benicio Del Toro
Photo credit should read LOIC VENANCE/AFP/GettyImages)