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  • Venerdì 11 maggio 2012

Nadal è stato battuto sulla terra

Sulla terra blu, però: l'uomo considerato il miglior tennista di tutti i tempi su questa superficie ha minacciato di non partecipare più al torneo di Madrid

Spanish Rafael Nadal waves to supporters after his tennis match of the Madrid Masters against compatriot Fernando Verdasco on May 10, 2012 at the Magic Box (Caja Magica) sports complex in Madrid. Verdasco won 6-3, 3-6, 7-5, AFP PHOTO/JAVIER SORIANO (Photo credit should read JAVIER SORIANO/AFP/GettyImages)
Spanish Rafael Nadal waves to supporters after his tennis match of the Madrid Masters against compatriot Fernando Verdasco on May 10, 2012 at the Magic Box (Caja Magica) sports complex in Madrid. Verdasco won 6-3, 3-6, 7-5, AFP PHOTO/JAVIER SORIANO (Photo credit should read JAVIER SORIANO/AFP/GettyImages)

Il tennista spagnolo Rafael Nadal – numero due della classifica ATP dei tennisti professionisti – è stato eliminato dal torneo di Madrid, dopo essere stato battuto in tre set dal connazionale Fernando Verdasco. Si tratta della sua prima sconfitta sulla terra nelle ultime 23 partite. Nadal è considerato da moltissimi esperti il miglior tennista di tutti i tempi su questa superficie.

Dopo la partita Nadal ha minacciato di boicottare il torneo il prossimo anno, attribuendo la sua sconfitta alla terra blu, che è stata introdotta a Madrid per la prima volta quest’anno provocando proteste da parte di alcuni tennisti: la nuova superficie sarebbe fatta male, troppo scivolosa e col fondo troppo duro. Nadal ha spiegato che la terra blu è diversa dalla tradizionale terra rossa, nonostante gli organizzatori del torneo abbiano spiegato che non c’è alcuna differenza tranne il fatto che il blu permette agli spettatori di vedere meglio la partita in tv. «I movimenti sono molto importanti per me, qui non mi posso muovere e quindi non posso colpire la palla come vorrei», ha detto Nadal in una conferenza stampa dopo la partita contro Verdasco. «Ho cercato di prepararmi al meglio ma non sono stato abbastanza bravo da adattare il mio gioco a questa superficie. So solo che se le cose resteranno così, mi dispiace molto ma il prossimo anno ci sarà un torneo in meno nel mio calendario».

(Le polemiche contro la terra blu, spiegate da Enrico Maria Riva)

Novak Djokovic – numero uno della classifica ATP e arrivato ai quarti di finale del torneo – si è schierato con Nadal e a sua volta ha minacciato di non partecipare alla prossima edizione, spiegando che la terra blu è più scivolosa e quindi più rischiosa: «Si inciampa e si scivola in continuazione e alla fine vince chi non si fa male fino alla fine della settimana, perché molti tennisti sono caduti». Roger Federer – che come Djokovic è arrivato ai quarti di finale – ha invece detto di non capire la rabbia di Nadal. Secondo molti la decisione di impiegare terra blu anziché rossa è legata soprattutto allo sponsor principale del torneo, ossia la compagnia di assicurazioni Mutua Madrileña che ha uno sfondo blu.

Le foto dei primi match sulla terra blu