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  • Sabato 5 maggio 2012

Giocare a tennis sulla terra blu

Il torneo ATP di Madrid si gioca quest'anno su una superficie di colore diverso dal solito e questo ha scontentato diversi tennisti (le foto dei primi incontri)

Marion Bartoli (AP Photo/Andres Kudacki)
Marion Bartoli (AP Photo/Andres Kudacki)

Ieri si è aperto ufficialmente il torneo di tennis ATP di Madrid “Mutua Madrid Open”. Il torneo da un paio di settimane sta provocando diverse polemiche a causa della superficie di gioco scelta quest’anno da Ion Tiriac, il direttore della manifestazione. Se prima si giocava su terra battuta semplice, infatti, quest’anno Tiriac ha deciso per una terra di colore blu.

C’è chi dice che questa scelta sia dovuta a una voglia di innovazione, chi al fatto che così gli spettatori potranno vedere meglio la pallina sul campo da gioco. Tuttavia, la motivazione principale sembra essere quella legata allo sponsor principale del torneo, ossia la compagnia di assicurazioni Mutua Madrileña, che non a caso ha uno sfondo blu.

Diversi tennisti si sono detti molto scettici sulla scelta della terra blu, tra cui il tennista serbo, attualmente numero uno al mondo della classifica mondiale maschile, Novak Djokovic. Ma il più critico di tutti è stato il tennista spagnolo Rafael Nadal, che già negli anni scorsi aveva criticato più volte il torneo di Madrid, anche per la composizione del terreno e per l’eccessiva altitudine del luogo dove si trovano i campi. Nadal ha detto che la terra blu “non aggiunge nulla al tennis, né ai giocatori. Oltretutto la palla non si vede bene. Solo una persona ne beneficia, e cioè il direttore del torneo”. Secondo Nadal, “la colpa è dell’ATP, che ha permesso una cosa del genere nel bel mezzo della stagione su terra”.

Nella foto, la tennista francese Marion Bartoli (AP/Andres Kudacki)