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  • Martedì 8 maggio 2012

Hollande e Sarkozy, insieme

Le foto delle celebrazioni dell'anniversario della fine della Guerra Mondiale, col presidente uscente e quello nuovo

France's outgoing president Nicolas Sarkozy (L) and president-elect Francois Hollande (R) take part in a ceremony marking the 67th anniversary of the Allied victory over Nazi Germany in World War II, on May 8, 2012 at the Arc de Triomphe in Paris. AFP PHOTO LIONEL BONAVENTURE (Photo credit should read LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages)
France's outgoing president Nicolas Sarkozy (L) and president-elect Francois Hollande (R) take part in a ceremony marking the 67th anniversary of the Allied victory over Nazi Germany in World War II, on May 8, 2012 at the Arc de Triomphe in Paris. AFP PHOTO LIONEL BONAVENTURE (Photo credit should read LIONEL BONAVENTURE/AFP/GettyImages)

Il presidente francese uscente Nicolas Sarkozy e il neoeletto François Hollande hanno partecipato insieme alle celebrazioni per l’anniversario della fine della Seconda guerra mondiale a Parigi. L’otto maggio si celebra infatti la fine delle operazioni belliche tedesche, che la Germania aveva accettato per quel giorno firmando la resa incondizionata, il 7 maggio 1945.

Sarkozy e Hollande hanno deposto una ghirlanda davanti alla statua del milite ignoto, hanno ascoltato fianco a fianco la Marsigliese e hanno salutato importanti funzionari militari davanti all’Arco di Trionfo. Si tratta dell’ultima cerimonia di stato a cui parteciperà Sarkozy prima della consegna del passaggio di poteri che avverrà all’Eliseo il prossimo 15 maggio.

Le foto di Sarkozy e Hollande insieme dopo una campagna elettorale particolarmente agguerrita – che si è conclusa la scorsa domenica con la vittoria di Hollande – sono già un primo simbolo della fase nuova della Francia e lo stesso Hollande ha commentato la cerimonia dicendo «È stata l’immagine di una riunione doverosa. Una campagna elettorale è sempre dura e la nostra lo è stata in modo particolare. Per questo è stato utile e prezioso per il Paese sapere che è ancora possibile riunirsi attorno al presidente in carica e a quello appena eletto in nome di qualcosa: la patria ritrovata».

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