Le notizie su Rossella Urru

L'annuncio della liberazione è stato fatto da Al Jazeera, che cita fonti senegalesi e mauritane, ma mancano ancora conferme certe

Il punto della situazione, 19.20 – Non c’è ancora conferma definitiva della liberazione della 29enne cooperante italiana Rossella Urru, annunciata stamattina dal canale satellitare Al Jazeera che ha citato fonti di agenzie senegalesi e mauritane. Secondo le due testate africane Sahara Media e Ani, Urru sarebbe stata rilasciata oggi in Mali, insieme a un poliziotto mauritano, dai sequestratori che l’avevano rapita. In cambio sarebbero stati liberati alcuni terroristi, tra cui il maliano “tuareg” (ma alcuni dicono sia semplicemente salafita) Abdel Rahman Madou. Madou, tra le altre cose, era già stato coinvolto nel 2009 in Mali nel rapimento di una coppia italiana, Sergio Cicala, 65 anni, e sua moglie Philomene Kabore, 39 anni, originaria del Burkina Faso. Per questo rapimento Madou era stato condannato a 5 anni di carcere in Mauritania nel 2010.

Nel pomeriggio SkyTg24 e AdnKronos hanno scritto, citando fonti diplomatiche, che Rossella Urru sarebbe stata già liberata. Sinora, tuttavia, non c’è alcuna conferma sul rilascio di Urru, né da parte del Ministero degli Esteri, né da parte dei suoi familiari (anche se uno zio stamattina aveva detto il contrario). Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministero degli Esteri, ha invitato gli italiani alla calma: “Ho parlato con l’unità di crisi della Farnesina, la notizia non è ancora confermata. Siamo molto cauti. Ci auguriamo però che tutto sia vero”. Secondo fonti dell’Agence France Press, i rapitori avrebbero chiesto un riscatto di 30 milioni di euro per liberare Urru e i due cooperanti spagnoli rapiti insieme a lei, Ainhoa Fernández de Rincón e Enric Gonyalons. La notizia, tuttavia, non è stata confermata.

Rossella Urru, cooperante per il CISP (Comitato Internazionale per lo Sviluppo dei Popoli), è stata rapita in Algeria lo scorso 22 ottobre presumibilmente dal gruppo terroristico Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya (Movimento Monoteista per il Jihad in Africa occidentale), una costola dissidente dell’AQMI (Al Qaeda nel Maghreb Islamico), che lo scorso dicembre ha rivendicato l’attacco al campo profughi e il rapimento di Urru.

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Ore 19.11 – “Non possiamo né confermare, né smentire la liberazione di Rossella Urru. Non sappiamo assolutamente nulla”, ha dichiarato al sito Vita.it il console onorario italiano in Mali, Loriana Riccarelli Dembele.

Ore 18.36 – Anche l’AdnKronos dice che Rossella Urru sarebbe stata liberata citando “fonti qualificate”, ma dal Ministero degli Esteri non è arrivata ufficialmente ancora nessuna conferma.

Ore 18.15 – Secondo fonti di SkyTg24, Rossella Urru sarebbe stata liberata e ora sarebbe in mani italiane.

Ore 15.39 – Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie del ministero degli Esteri, ha confermato a Tgcom24 gli inviti alla prudenza fatti circa un’ora fa: “Ho parlato con l’unità di crisi della Farnesina, la notizia non è ancora confermata. Siamo molto cauti. Ci auguriamo però che tutto sia vero”.

Ore 15.29 – Alcune immagini di Rossella Urru scattate mentre svolgeva il suo lavoro di cooperante in Algeria prima di essere rapita (foto tratte da www.rossellaurru.it).

Ore 15.19 – La notizia della liberazione di Rossella Urru sinora non ha alcun riscontro sui siti stranieri, neanche su quello in inglese di Al Jazeera che l’ha rilanciata stamattina. È ancora online, invece, sul sito di Al Jazeera in arabo (link tradotto con Google translator).

Ore 15.05 – Il caso di Rossella Urru era tornato a far parlare molto di sé durante l’ultima serata dell’ultimo festival di Sanremo, quando la conduttrice Geppi Cucciari aveva parlato della sua storia, attirando nuovamente le attenzioni dei mezzi di comunicazione e dell’opinione pubblica.

Ore 14.56 – Dopo la mancanza di conferme ufficiali, il sito del Sole24Ore ha cambiato il titolo dell’articolo sulla liberazione di Rossella Urru. Da “Questura di Oristano conferma: Rossella Urru liberata in Mali” ora si legge “Giallo sulla liberazione di Rossella Urru dopo 4 mesi di prigionia. La famiglia non conferma la notizia”.

Ore 14.49Come riporta il sito del TG1, Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze del ministro degli Esteri appena rientrata da una missione in Mauritania per la liberazione della cooperante, ha detto: “Fino a che la notizia della liberazione di Rossella Urru non sarà verificata essa va considerata come non veritiera”.

Ore 14.42 – Il terrorista maliano Abdel Rahman Madou, colui che sarebbe stato liberato dalle autorità della Mauritania in cambio della liberazione di Urru e di un poliziotto, era stato condannato a 5 anni di lavori forzati per aver rapito nel 2009 in Mali proprio una coppia italiana, Sergio Cicala, 65 anni e sua moglie Philomene Kabore, 39 anni, originaria del Burkina Faso. I due poi sono stati liberati il 17 aprile 2010, dopo quattro mesi di prigionia. Madou sarebbe un affiliato di Al Qaeda nel Maghreb Islamico (AQMI).

Ore 14.29 – Neanche il sito ufficiale di Rossella Urru, che sinora è stato molto attivo per chiedere la sua liberazione, conferma il rilascio, per ora.

Ore 14.18 – Secondo il sito Tg Regione, fonti della questura di Oristano hanno smentito la conferma della liberazione di Rossella Urru, come aveva invece detto precedentemente SkyTg24.

Ore 14.12 – Con la liberazione, che sembra certa, di Rossella Urru, sono ancora 9 gli italiani rapiti all’estero di cui non si hanno più notizie da molti mesi.

Ore 14.02 – Non c’è ancora nessuna conferma ufficiale nemmeno dalla famiglia di Urru. “Stiamo aspettando”, ha detto il padre di Rossella alle agenzie di stampa, come riporta il sito di Repubblica. Tuttavia, lo zio di Urru avrebbe confermato la liberazione, stando al TG3.

Ore 13.55 – Secondo l’agenzia di stampa mauritana Ani, Madou era stato arrestato in Mauritania per il rapimento di alcuni occidentali nel 2010. Il terrorista, come detto, sarebbe stato scarcerato ieri in cambio della liberazione di Urru.

Ore 13.49 – Sin a oggi si è detto che ad aver rapito Rossella Urru sia stato il gruppo terroristico Jamat Tawhid Wal Jihad Fi Garbi Afriqqiya (Movimento Monoteista per il Jihad in Africa occidentale), una costola dissidente dell’AQMI (Al Qaeda nel Maghreb Islamico), che lo scorso dicembre ha rivendicato l’attacco al campo profughi e il rapimento di Urru.

Ore 13.32 – Questo è il video delle ultime immagini di Rossella Urru inviate dai terroristi dopo il suo rapimento. Nel filmato, che è stato reso noto due mesi fa, si vede una donna con il volto coperto. Secondo i rapitori, si tratterebbe di Rossella Urru.

Ore 13.32 – Proprio ieri Margherita Boniver, inviato speciale della Farnesina per le emergenze umanitarie, era tornata in Italia dopo una “missione diplomatica” in Mauritania.

Ore 13.29 – Secondo le prime ricostruzioni che stanno circolando, Urru sarebbe stata liberata in cambio della scarcerazione in Mauritania del terrorista Abdel Rahman Madou, che sarebbe stato liberato ieri. Secondo Sahara Media, dovranno essere liberati altri due presunti terroristi per concludere lo scambio dei prigionieri.

Ore 13.23 – Non c’è nessuna notizia invece su Ainhoa Fernández de Rincón e Enric Gonyalons, i due cooperanti spagnoli rapiti insieme a Urru.

Ore 13.17 – Non c’è ancora nessuna conferma ufficiale da parte della Farnesina né del CISP (Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli), per il quale lavorava Urru.

Ore 13.14Come riporta il sito di RaiNews24, alcuni familiari della cooperante di Samugheo Rossella Urru hanno confermato la notizia della sua liberazione. Uno zio della ragazza ha riferito che i carabinieri del paese stanno cercando di raggiungere il padre di Rossella Urru, uscito questa mattina presto per andare in campagna, senza il cellulare.

Ore 13.10 – Secondo il sito mauritano “Sahara media“, Rossella Urru e un poliziotto mauritano, Aal Ould al-Mukhtar, sarebbero stati rilasciati in cambio della scarcerazione di un terrorista Tuareg, Abdel Rahman Ould Madou. Urru dovrebbe arrivare oggi con un aereo a Bamako, in Mali.

Aggiornamento 13.02Secondo il quotidiano La Nuova Sardegna, la notizia della liberazione di Rossella Urru sarebbe stata confermata dal Ministero degli Esteri.

Rossella Urru sarebbe stata liberata. La notizia del suo rilascio è cominciata a circolare nella mattinata di oggi, secondo quanto riporta un articolo sul sito in arabo di Al Jazeera. Nell’articolo viene ripresa la notizia data dal giornale senegalese Dakaractu che cita fonti della sicurezza della Mauritania. La liberazione di Urru sarebbe poi stata confermata anche da fonti della Questura di Oristano, secondo Sky TG24.

Rossella Urru ha 29 anni ed è una cooperante italiana. È stata rapita in Algeria lo scorso 22 ottobre, probabilmente da un’organizzazione di estremisti islamici. Durante l’ultima serata del festival di Sanremo, Geppi Cucciari aveva parlato della sua storia, attirando nuovamente le attenzioni dei mezzi di comunicazione e dell’opinione pubblica.

Chi è Rossella Urru