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  • Sabato 18 febbraio 2012

Sarkozy guarda le cose

E incontra i suoi sostenitori, nelle prime foto della sua difficile campagna elettorale per essere rieletto alla presidenza della Francia

Il presidente francese Nicolas Sarkozy ha inaugurato oggi a Parigi il quartier generale della sua campagna elettorale per le prossime elezioni presidenziali francesi. Sarkozy ha scelto una sede piuttosto piccola, in un edificio spartano di Rue de la Convention, in un quartiere residenziale (il 15esimo arrondissement) a sud di Parigi. Un luogo scelto per differenziarsi dal candidato del partito socialista, François Hollande, che invece ha preferito, come base della sua campagna elettorale, un edificio molto più grande in un quartiere del centro di Parigi. Sarkozy ha dichiarato oggi “che solo chi vuole chiudersi all’interno dei propri uffici sceglie locali ampi”. Intorno alla nuova sede si sono radunati dalla mattinata centinaia di sostenitori di Sarkozy, il quale ha annunciato su Twitter che la sua sarà la “campagna elettorale del secolo”.

Il primo turno delle elezioni presidenziali francesi 2012 sarà il prossimo 22 aprile. L’annuncio ufficiale della ricandidatura di Sarkozy è arrivato mercoledì scorso durante un’intervista con la presentatrice Laurence Ferrari nel telegiornale delle otto di sera sulla rete commerciale privata TF1. Secondo i sondaggi, il consenso di Sarkozy in Francia da oltre due anni è inferiore al 35 per cento, con minimi di poco superiori al 20 per cento. Il favorito delle prossime presidenziali continua a essere dunque Hollande.

Nicolas Sarkozy, 57 anni, è il leader dell’Union pour un Mouvement Populaire (UMP), il partito di centrodestra nato nel 2002 dalla fusione di diversi partiti. Dopo incarichi di governo nei primi anni Duemila (è stato due volte ministro dell’Interno e una volta ministro delle Finanze) è diventato presidente nel maggio 2007, dopo aver sconfitto al ballottaggio la candidata socialista Ségolène Royal con il 53 per cento dei voti. Secondo l’attuale costituzione francese, modificata dallo stesso Sarkozy nel luglio 2008 per quanto riguarda i poteri presidenziali, il presidente della Repubblica non può rimanere in carica per più di due mandati.