Oggi chiude Splinder

A dieci anni dalla sua nascita, scompare una storica piattaforma per bloggers (e resta poco tempo per spostarne altrove i contenuti)

A poco più di dieci anni dalla sua nascita, da oggi le migliaia di blog ospitati dal servizio Splinder non esisteranno più. La notizia era stata comunicata il 22 novembre scorso con un breve avviso sulla homepage di Splinder. Splinder è una piattaforma sviluppata dalla società Tipic Inc, acquisita nel 2006 dal Gruppo Dada, azienda italiana che si occupa di diversi portali e offre servizi per la registrazione e la gestione dei domini web. Nel corso degli anni il servizio ha raccolto decine di migliaia di utenti, che hanno costruito una comunità molto solida. Nel 2008 Splinder dichiarava di avere oltre 400mila blog e 600mila iscritti. Poi però il grande successo di altre piattaforme come WordPress e Blogspot ha decretato il suo declino.

Dopo l’annuncio di novembre di Splinder, la società Banzai Media si era proposta di prendere in gestione il servizio per continuare ad erogarlo e scongiurare una sua chiusura definitiva. Ma l’offerta era stata gentilmente declinata da Claudio Corbetta, l’amministratore delegato di Dada, in quanto il gruppo ha deciso di concentrarsi su altri settori, quali Domini&Hosting e Performance Advertising.

Per chi ha un blog, Splinder spiega ancora per qualche ora sulla sua homepage come recuperarne tutti i contenuti e attivare un redirect su un nuovo indirizzo web. Anche Google si è attivata in questo senso e ha realizzato un’applicazione destinata agli utenti di Splinder che desiderano trasferire post e commenti destinati a sparire sulla sua piattaforma di blog, Blogger. Questa funzione, però, è valida solo per utenti Windows.