Le nomination agli Oscar 2012

Undici candidature per il film di Scorsese, Hugo, e dieci per il film muto The Artist

NEW YORK, NY - FEBRUARY 27: A Visitor poses with an actual Oscar award statue during the Meet the Oscar Exhibit at Grand Central Terminal on February 27, 2011 in New York City. (Photo by Jemal Countess/Getty Images)
NEW YORK, NY - FEBRUARY 27: A Visitor poses with an actual Oscar award statue during the Meet the Oscar Exhibit at Grand Central Terminal on February 27, 2011 in New York City. (Photo by Jemal Countess/Getty Images)

Sono state annunciate oggi, a Los Angeles, le nomination agli Oscar. Mentre erano state già rese note quelle riguardanti i 9 film stranieri ancora in gara (ora ridotti a 5), selezionati da una commissione speciale dell’Academy, dovevano ancora essere rese ufficiali le liste per tutte le altre categorie.

Qualche mese fa, mentre cominciavano a uscire quei film con chiare aspirazioni per la stagione dei premi, abbiamo provato a stilare una lista di quelli che, per trama o nomi coinvolti, ci parevano più promettenti. Alcuni di questi, nel frattempo, li abbiamo visti: in tanti casi il pregiudizio è stato confermato, in altri no.

Miglior film
The Artist
The Descendants
Molto forte incredibilmente vicino
The Help
Hugo
Midnight in Paris
Moneyball
The Tree of Life
War Horse

Migliore attore protagonista
Demián Bichir (A Better Life)
George Clooney (The Descendants – Paradiso amaro)
Jean Dujardin (The Artist)
Gary Oldman (Tinker Tailor Soldier Spy – La talpa)
Brad Pitt (Moneyball)

Migliore attrice protagonista
Glenn Close (Albert Nobbs)
Viola Davis (The Help)
Rooney Mara (The Girl With The Dragon Tattoo – Uomini che odiano le donne)
Meryl Streep (The Iron Lady)
Michelle Williams (My Week With Marilyn)

Miglior regista
Michael Hazanavicius (The Artist)
Alexander Payne (The Descendants – Paradiso amaro)
Martin Scorsese (Hugo)
Woody Allen (Midnight in Paris)
Terrence Malick (The Tree of Life)

Migliore attore non protagonista
Kenneth Branagh (My Week With Marilyn)
Jonah Hill (Moneyball)
Nick Nolte (Warrior)
Christopher Plummer (Beginners)
Max von Sydow (Molto forte incredibilmente vicino)

Migliore attrice non protagonista
Bérénice Bejo (The Artist)
Jessica Chastain (The Help)
Melissa McCarthy (Bridesmaids – Le amiche della sposa)
Janet McTeer (Albert Nobbs)
Octavia Spencer (The Help)

Miglior film d’animazione
A cat in Paris
Chico & Rita
Kung Fu Panda 2
Puss in Boots – Il gatto con gli stivali
Rango

Migliore scenografia
The Artist
Harry Potter e i doni della morte 2
Hugo
Midnight in Paris
War Horse

Miglior fotografia
The Artist
The Girl With The Dragon Tattoo – Uomini che odiano le donne
Hugo
The Tree of Life
War Horse

Migliori costumi
Anonymous
The Artist
Hugo
Jane Eyre
W.E.

Miglior documentario
Hell and back again
If a tree falls: a story of the Earth liberation front
Paradise Lost 3: Purgatory
Pina
Undefeated

Miglior documentario corto
The barber of Birmingham: foot soldier of the civil rights movement
God is the bigger Elvis
Incident in New Baghdad
Saving face
The tsunami and the cherry blossom

Miglior montaggio
The Artist
The Descendants – Paradiso amaro
The Girl With The Dragon Tattoo – Uomini che odiano le donne
Hugo
Moneyball

Miglior film straniero
Bullhead di Michael R. Roskam (Belgio)
Monsieur Lazhar di Philippe Falardeau (Canada)
A Separation di Asghar Farhadi (Iran)
Footnote di Joseph Cedar (Israele)
In Darkness di Agnieszka Holland (Polonia)

Miglior trucco
Albert Nobbs
Harry Potter e i doni della morte 2
The Iron Lady

Miglior colonna sonora originale
Tintin
The Artist
Hugo
La talpa
War Horse

Miglior canzone originale
Man or Muppet (I Muppet)
Real in Rio (Rio)

Miglior cortometraggio animato
Dimanche/Sunday
The fantastic flying books of Mr. Morris Lessmore
La Luna
A morning stroll
Wild life

Miglior cortometraggio
Pentecost
Raju
The Shore
Time Freak
Tuba Atlantic

Migliori effetti speciali
Drive
The Girl With The Dragon Tattoo – Uomini che odiano le donne
Hugo
Transformers: Dark of the moon
War Horse

Miglior sceneggiatura non originale
The Descendants (Paradiso Amaro)
Hugo
Le idi di marzo
Moneyball
Tinker Tailor Soldier Spy (La talpa)

Miglior sceneggiatura originale
The Artist (di Michel Hazanavicius)
Bridesmaids – Le amiche della sposa (di Annie Mumolo e Kristen Wiig)
Margin Call (di J.C. Chandor)
Midnight in Paris (di Woody Allen)
A separation (di Asghar Farhadi)

Miglior missaggio audio
The Girl With The Dragon Tattoo (Uomini che odiano le donne)
Hugo
Moneyball
Transformers: Dark of the moon
War Horse

Miglior montaggio sonoro
Drive
The Girl With The Dragon Tattoo (Uomini che odiano le donne)
Hugo
Transformers: Dark of the moon
War Horse

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Le nomination sono state decise dall’AMPAS che raccoglie quasi seimila iscritti. Gli attori sono la parte più consistente dell’organizzazione, circa il 22%. Per diventare membro dell’AMPAS occorre ricevere un invito da parte della stessa Academy o bisogna essere raccomandati da un altro membro, che suggerisce di far entrare un nuovo iscritto per i meriti o i contributi dati al mondo del cinema.

Per poter essere candidato agli Oscar, un film deve essere uscito nelle sale nell’anno precedente a quello in cui si tiene la premiazione in almeno un cinema della contea di Los Angeles, fatta eccezione per la nomination a Miglior film straniero. Un altro requisito è che il film superi i 40 minuti di durata, fatta eccezione per premi particolari pensati per i corti cinematografici. Il film deve essere stato stampato su pellicole da 35 e 70 millimetri o, nel caso del digitale, con una risoluzione non inferiore ai 1280 x 720 pixel.

I produttori candidano i loro film e l’Academy provvede a creare una lista di film con i prerequisiti adatti per poter essere candidati agli Oscar. Verso fine dicembre la lista viene inviata a tutti i membri dell’AMPAS che possono così esprimere la loro preferenza. In genere, i registi possono votare solo per i registi, gli autori per gli autori, gli attori per gli attori e così via. Per alcune categorie, come Miglior film straniero e Miglior film di animazione, sono previste delle eccezioni e la creazione di commissioni apposite i cui membri sono selezionati tra gli iscritti all’Accademia. I membri dell’AMPAS votano poi una seconda volta sulla base delle nomination ottenute con il primo turno di votazioni. Chi vince il secondo voto conquista l’Oscar.

foto: Jemal Countess/Getty Images