I loghi di Chermayeff & Geismar

Un libro racconta la storia dei loghi inventati da uno dei più importanti studi di grafica al mondo (quelli del pavone della NBC, tra gli altri)

Chermayeff & Geismar è uno degli studi di grafica più famosi al mondo. Ha prodotto, a partire dal 1957, alcuni dei loghi più belli e riconoscibili nel panorama della comunicazione visiva. Dall’ottagono della Chase Bank al pavone della Nbc, fino allo studio d’identità per i prodotti del marchio National Geographic, Chermayeff & Geismar ha dimostrato di avere molto chiari i principi di essenzialità e di efficacia utili per definire l’identità grafica di una società. La semplicità di lettura dei loro lavori, la scelta di comunicare un messaggio semplice, immediato e facile da memorizzare, sono elementi che raccontano molto della storia della comunicazione visiva e dovrebbero servire da esempio a chi si occupa di immagine coordinata. Il 30 ottobre uscirà negli Stati Uniti un libro sul loro lavoro, Identify: Basic Principles of Identity Design in the Iconic Trademarks of Chermayeff & Geismar, che spiega i principi base dello studio d’identità visiva attraverso i loghi che hanno prodotto negli oltre 40 anni di attività: FastCompany ne anticipa qualche estratto e mostra alcuni dei loro lavori più noti.

PBS

La Public Broadcasting Service è una società televisiva e radiofonica statunitense no-profit. Prima del rinnovamento dell’identità visiva curato da Chermayeff & Geismar, la società usava un logo disegnato dal grafico americano Herb Lubalin, uno dei più grandi dello scorso secolo: la testa dell’omino, che dovrebbe raffigurare l’uomo qualunque, era la “P” della sigla.

Lo studio Chermayeff & Geismar, incaricato di ridisegnare il logo, tenne i tratti distintivi della testa, ritoccandola leggermente e specchiandola, e la replicò per trasformare il singolo spettatore in pubblico. Il logo fu modificato per una terza volta, nel 1998: le tre teste furono inscritte in negativo in un cerchio nero e la sigla “PBS” fu spostata a lato dell’immagine.

Pan Am


Nel 1970 la Pan Am, che era allora la compagnia aerea più importante al mondo, decise di ammodernare la propria immagine e commissionò una rielaborazione del proprio logo a Chermayeff & Geismar. Lo studio rimosse la scritta dall’interno del cerchio, di cui alleggerì il peso grafico, e puntò tutto sull’abbreviazione di “Pan American World Airlines” nel più semplice e moderno Pan Am, scritto in Helvetica. Il nuovo logo fu usato per una bellissima campagna pubblicitaria e fu avviato un test di mercato dipingendolo sulla fiancata di due aerei.

La nuova immagine coordinata fu usata per ristampare biglietti, annunci, materiali amministrativi e cartelle di volo, orari e gadget. Ma già nel 1973 la compagnia aerea decise di tornare al vecchio logo, leggermente modificato, che mantenne fino alla cessazione dell’attività nel 1991. Una curiosità: il logo usato nella serie televisiva Pan Am, ambientata nel 1963, è in realtà la versione moderna, che fu progettata solo 10 anni dopo.

Chase Bank

La banca non richiama un’immagine precisa, il risparmio è un concetto astratto e raffigurare il denaro nel logo di una società è volgare. Per la Chase Bank lo studio Chermayeff & Geismar riuscì ad aggirare il problema. Come viene spiegato nel libro:

La forma ottagonale blu è astratta ma non privo di significato. Ricorda una moneta cinese o, col quadrato racchiuso in un ottagono, il caveau di una banca e, di conseguenza, la nozione di sicurezza e fiducia.

Showtime

Il canale televisivo via cavo Showtime, che trasmette negli Stati Uniti, viene comunemente abbreviato in “Sho”. Il processo di identità visiva per la creazione di questo logo è stato piuttosto semplice: scelto un font forte, si è deciso di evidenziare in particolare le prime tre lettere come se fossero colpite dal fascio di luce di un faretto di scena.

National Geographic

Lo studio ha curato anche l’immagine coordinata della linea editoriale multimediale di National Geographic, basandosi sull’iconico bordo giallo della rivista.

NBC

Il pavone della NBC è famoso anche al di fuori degli Stati Uniti, dove il canale televisivo non esiste. Originariamente non era il logo della NBC: fu creato per promuovere la tv a colori. Ma negli anni venne indelebilmente associato al canale finché, nel 1985, il network non decise di adottarlo definitivamente e ne commissionò il restyling.