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  • Martedì 18 ottobre 2011

Gilad Shalit è libero

Il soldato rapito cinque anni fa da Hamas è stato consegnato alle autorità israeliane e ora è con la sua famiglia

di Elena Favilli

Il soldato israeliano Gilad Shalit è stato liberato da Hamas dopo cinque anni di prigionia grazie a un accordo con il governo israeliano che ha portato alla scarcerazione di 1027 palestinesi. Shalit, che oggi ha 25 anni, è stato accolto nella base militare israeliana di Tel Nof dal primo ministro Benjamin Netanyahu e dalla sua famiglia. Ha detto di avere sempre saputo che questo giorno sarebbe arrivato e di voler lavorare in futuro per la pace tra Israele e Palestina. Le sue condizioni fisiche sono molto deboli, ma i medici hanno detto che potrà comunque affrontare il viaggio in aereo per tornare a casa. I primi 447 prigionieri palestinesi previsti dallo scambio con Hamas sono stati liberati oggi. La maggior parte è stata portata nella Striscia di Gaza, dove migliaia di persone hanno festeggiato il loro ritorno. Gli altri saranno trasferiti in Turchia, Siria e Qatar. Il presidente dell’ANP ha parlato alla folla riunita a Ramallah e ringraziato il governo egiziano per avere fatto da mediatore nella trattativa con Israele: «Vedrete che dalla vostra sofferenza nascerà uno stato palestinese indipendente con capitale Gerusalemme. La base per i negoziati futuri saranno i territori del 1967».

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16.28 – Il video dell’arrivo di Shalit alla base di Tel Nof, con l’incontro con Netanyahu e il padre.

15.52 – I medici hanno detto che Shalit può affrontare il viaggio in aereo per tornare a casa, dovrebbe partire entro massimo un’ora.

15.50 – La BBC ha l’elenco con i nomi di tutti i prigionieri liberati oggi.

15.49 – Le foto dei prigionieri palestinesi che oggi hanno riabbracciato le loro famiglie.

14.50 – Le autorità israeliane hanno fatto sapere che Gilad Shalit è svenuto durante il volo in elicottero da Karem Abu Salem a Tel Nof e che sarà ora sottoposto a ulteriori accertamenti medici. BBC scrive che potrebbe avere sofferto di malnutrizione e mancanza di sufficiente esposizione ai raggi del sole.

14.02 – Un’altra foto dell’abbraccio tra Gilad Shalit e il padre, con Netanyahu che guarda.

13.33 – Le foto ufficiali della liberazione di Shalit, dall’account Twitter del primo ministro israeliano.

13.25 – Il primo ministro israeliano Netanyahu sta tenendo una conferenza stampa dalla base militare di Tel Nof.

Riportare a casa Shalit è sempre stata una nostra priorità. Ma abbiamo dovuto prendere una decisione molto difficile

13.09 – Shalit è arrivato alla base militare di Tel Nof, dove è stato accolto dal primo ministro israeliano Netanyahu e dove ha rivisto la sua famiglia dopo cinque anni.

12.32 – Il video del primo incontro di Gilad Shalit con le autorità dell’esercito israeliano subito dopo la liberazione.

12.28 – Le autorità israeliane confermano che Gilad Shalit è in viaggio verso la base militare di Tel Nof in elicottero. Ad attenderlo c’è la sua famiglia, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e altri rappresentanti del governo.

12.05 – Il leader dell’ANP, Mhamoud Abbas, parla alla folla riunita a Ramallah:

Chiediamo l’aiuto di Allah affinché tutti i nostri fratelli vengano liberati. I vostri sacrifici e sforzi non sono stati vani. Salutiamo i nostri fratelli egiziani, che hanno lavorato senza sosta per la liberazione dei nostri fratelli e delle nostre sorelle. Vogliamo dire al nostro amato Egitto di aiutarci a concludere la riconciliazione nazionale palestinese. La riconciliazione è cominciata da voi e succederà. I prossimi negoziati saranno basati sui confini del 1967.

12.00 – Associated Press parla di scontri in Cisgiordania tra soldati israeliani e palestinesi dopo la liberazione di parte dei prigionieri.

11.41 – La BBC sta trasmettendo le immagini dei primi prigionieri palestinesi che si abbracciano con i loro familiari a Rafah.

11.31 – Le autorità israeliane confermano che Gilad Shalit ha appena parlato al telefono con la sua famiglia per la prima volta dopo cinque anni.

11.21 – I primi prigionieri palestinesi sono arrivati a Gaza.

11.09 – Parla Gilad Shalit, la sua prima intervista.

Ho sempre saputo che questo giorno sarebbe arrivato. Non posso descrivere i miei sentimenti. Ho saputo che sarei stato liberato una settimana fa. Sarei felice se tutti i prigionieri palestinesi fossero liberati e potessero tornare dalle loro famiglie. Spero di poter contribuire al processo di pace tra Israele e Palestina.

11.04 – La conferenza stampa del portavoce dell’esercito israeliano, che conferma ufficialmente l’arrivo di Shalit in territorio israeliano.

Gilad Shalit sarà sottoposto a una visita medica, ma prima parlerà al telefono con la sua famiglia. Poi sarà trasferito in elicottero a Tel Nof, dove incontrerà la sua famiglia.

11.01 – Il video con le prime immagini di Gilad Shalit libero, trasmesso dalla tv di stato egiziana.

 

10.55 – BBC conferma che Shalit si trova ora in territorio israeliano.

10. 50 – La televisione di stato egiziana sta intervistando alcuni dei prigionieri palestinesi liberati mentre sono ancora a bordo dei convogli. Chiedono la liberazione di tutti i prigionieri, alcuni dicono di considerare Gilad Shalit un criminale.

10.29 – La televisione di stato egiziana sta trasmettendo le immagini di Shalit libero.

10.25 – I convogli con a bordo i prigionieri palestinesi si stanno avvicinando alla Striscia di Gaza.

10.24 – Shalit è ora passato ufficialmente sotto il controllo delle autorità israeliane.

10.17 – Le forze di sicurezza israeliane confermano ufficialmente il riconoscimento di Gilad Shalit.

10.15 – Uno dei prigionieri che verranno rilasciati è Ahlam Tamimi, condannato per l’attentato al ristorante Sbarro di Gerusalemme del 2001, dove morirono 15 persone.

10.14 – I festeggiamenti in Cisgiordania per la liberazione dei prigionieri palestinesi.

10.10 – BBC si corregge e scrive che la notizia della telefonata tra Shalit e la sua famiglia non è ancora ufficialmente confermata.

10.02 – Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu è con la famiglia di Shalit a Tel Nof.

10.00 – Le prigioniere palestinesi hanno ceduto e accettato di essere portate a Gaza.

9.50 – Dei 297 prigionieri palestinesi che arriveranno a Gaza, soltanto 133 vengono da lì. Hamas ha promesso che garantirà a tutti un lavoro pagato, un appartamento e una macchina.

9.39 – Il governo egiziano ha rafforzato le misure di sicurezza all’aeroporto del Cairo, da cui tra poco partiranno molti dei prigionieri palestinesi liberati nello scambio con Shalit.

9.37 – Due prigioniere palestinesi si sono rifiutate di essere trasferite a Gaza, e stanno rallentando il procedere dello scambio.

9.31 – BBC scrive che Shalit ha appena parlato con la sua famiglia al telefono e confermato di stare bene.

9.23 – Il corrispondente della televisione di stato egiziana dice che Shalit sembra essere in buona salute.

9.21 – La fotogallery del Guardian sullo scambio in corso.

9.17 – Al Arabyia dice che tutti i 477 prigionieri palestinesi previsti dallo scambio di oggi sono stati consegnati alla Croce Rossa.

9.10 – La televisione egiziana – l’unico mezzo di stampa che ha avuto il permesso di seguire lo scambio – dice che Shalit indossa un’uniforme militare.

9.09 – Sarà il negoziatore israeliano David Meisan, ex agente del Mossad, a riconoscere ufficialmente il soldato Gilad Shalit.

9.00 – I leader di Hamas confermano ora da Gaza che Shalit è passato interamente nelle mani delle forze di sicurezza egiziane.

8.57 – BBC scrive che i militari di Hamas sono ancora insieme a Shalit a Karem Abu Salem e che non lo lasceranno partire verso Tel Nof finché tutti i prigionieri palestinesi non saranno stati liberati.

8.42 – Le autorità israeliane hanno fatto sapere che Shalit è ancora a Karem Abu Salem e che non sarà trasferito subito a Tel Nof.

8.40 – Il quotidiano israeliano Haaretz spiega in undici passi come si sta svolgendo lo scambio.

8.23 – Shalit è arrivato a Karem Abu Salem, al confine tra Gaza, Israele e Egitto.

8.21 – La famiglia di Shalit è arrivata alla base militare di Tel Nof, dove tra poco rivedrà il figlio.

8.20 – Un autobus con quattordici prigionieri palestinesi ha già lasciato Gerusalemme est.

8.19 – Fonti israeliane confermano: «Shalit è nelle nostre mani».

8.17 – A Betunia e Ramallah centinaia di persone stanno festeggiando l’imminente ritorno a casa dei prigionieri palestinesi.

8.10 – CNN scrive che Shalit è già stato consegnato alle autorità egiziane.

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Oggi il soldato israeliano Gilad Shalit sarà liberato dopo cinque anni, in seguito alla scarcerazione di circa mille prigionieri palestinesi. Shalit era stato rapito da Hamas il 25 giugno 2006 e, secondo fonti di Hamas riprese dai media israeliani, sarebbe già stato trasportato in Egitto da Gaza attraverso il valico di Rafah.

I primi 447 prigionieri palestinesi previsti dallo scambio hanno già iniziato a lasciare il carcere questa mattina. Gli altri 550 saranno liberati il prossimo mese. «Capisco la difficoltà nell’accettare che questi criminali non paghino tutto quello che dovrebbero», ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu rivolgendosi alle famiglie delle vittime israeliane. A Gaza invece Hamas sta preparando una festa di bentornato per 295 prigionieri. Il ministro dell’Interno ha invitato gli abitanti di Gaza a non usare armi per esprimere la loro gioia.

Quello di oggi è l’ottavo scambio di prigionieri accettato da Israele dal 1974. Mentre fino ad ora i cittadini israeliani rapiti si trovavano quasi sempre in Libano, quello di Shalit è il primo caso di un israeliano detenuto nel territorio palestinese, da un’organizzazione palestinese non in esilio.

Gli altri prigionieri palestinesi saranno portati in una serie di paesi ospiti, tra cui Turchia, Siria e Qatar. L’Autorità Palestinese ha già preparato i loro passaporti.