• Lunedì 3 ottobre 2011

L’autobus di Rosa Parks

Un bel libro illustrato per bambini racconta la storia della donna che negli anni Cinquanta divenne il simbolo della lotta per i diritti civili

La casa editrice Orecchio acerbo ha appena pubblicato L’autobus di Rosa, un libro illustrato destinato a bambini da nove anni in su realizzato in collaborazione con Amnesty International. Il libro è scritto da Fabrizio Silei, autore di racconti e romanzi per bambini, ed è illustrato da Maurizio Quarello, disegnatore torinese di 35 anni. La Rosa del titolo è Rosa Parks.

Il primo dicembre del 1955 James Blake, un autista di autobus di Montgomery, in Alabama, si avvicinò a Rosa Parks, una donna nera di 42 anni, e le ordinò di alzarsi per fare posto a un passeggero bianco. Erano i tempi della segregazione razziale e i primi posti degli autobus, negli Stati Uniti, erano riservati ai bianchi. I neri dovevano sedersi nella zona posteriore dell’autobus e poi in quella centrale, se i posti non erano occupati da bianchi. Altrimenti si dovevano alzare, cedere il loro posto, spostarsi nella zona posteriore dell’autobus e se questo era pieno andarsene. Rosa Parks si trovava in una fila centrale riservata ai neri e quando Blake si accorse che alcune donne bianche erano rimaste in piedi, ordinò a Rosa e ad altre quattro persone di cedere i loro posti. Rosa Parks non si mosse, contrariamente agli altri. L’autista chiamò la polizia, che la arrestò e la liberò il giorno successivo. Il 5 dicembre Rosa Parks venne condannata per disordini e per aver violato un’ordinanza locale, multata di 10 dollari più 4 dollari di spese processuali.

In breve tempo Rosa Parks divenne un’icona dei diritti civili e il suo rifiuto diede origine al boicottaggio degli autobus di Montgomery da parte della comunità afroamericana. Gli organizzatori chiedevano che i passeggeri neri venissero trattati in modo cortese, che potessero sedersi nelle file centrali dell’autobus senza dover cedere il proprio posto ai bianchi e che venissero assunti anche autisti neri. Il boicottaggio terminò il 20 dicembre del 1956 dopo l’entrata in vigore di una legge federale che dichiarava incostituzionali gli autobus segregazionisti in Alabama.

Il libro L’autobus di Rosa è ambientato ai giorni nostri, quando un nonno accompagna il nipote nel museo Henry Ford in Michigan dov’è conservato l’autobus su cui viaggiava quel giorno Rosa Parks e gli racconta la sua storia. Il libro è uscito contemporaneamente in Francia, Germania, Spagna, Grecia, Brasile e Portogallo.