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  • Martedì 2 agosto 2011

Gli affari di Murdoch in Russia

Per dieci anni ha dominato il mercato russo delle affissioni pubblicitarie con News Outdoor, che ora ha dovuto vendere

Rupert Murdoch ha recentemente venduto uno dei pezzi meno noti e più controversi del suo enorme impero: la billboard company News Outdoor. L’azienda è stata venduta per 270 milioni di dollari, a meno di un quinto del valore che aveva solo tre anni fa. La vendita ha segnato la fine di una lunga lotta nel mercato russo delle affissioni pubblicitarie, che Murdoch ha dominato per quasi dieci anni. Time spiega di che cosa si tratta.

L’ingresso di Murdoch nel mercato russo avvenne nel 2002, dopo l’omicidio dell’allora re dei cartelloni pubblicitari di Mosca: Vladimir Kanevsky. Murdoch aveva acquistato News Outdoor nel 200o e in due anni l’azienda era diventata leader del settore in tutte le città tranne Mosca. Quando Kanevsky fu ucciso era chiaro che la sua quota di mercato sarebbe andata presto in vendita e Murdoch non si fece scappare l’occasione. Nessun’altra azienda straniera prima d’allora aveva acquisito una posizione così rilevante a Mosca.

La priorità di Murdoch a quel punto divenne instaurare un buon rapporto con l’allora sindaco di Mosca, Yuri Luzhkov. Anche suo figlio operava nel settore dei manifesti pubblicitari e presto firmò un accordo con Murdoch. A partire da quel momento, News Outdoor si assicurò di fatto il monopolio sul business dei manifesti pubblicitari della città. Non ci sono prove, scrive Time, sul fatto che Murdoch sapesse del sistema di corruzione e tangenti che regolavano il sistema delle affissioni pubblicitarie in Russia, ma un ex dipendente di News Corp ha detto che l’atteggiamento di News Outdoor in Russia non poteva certo considerarsi ingenuo.

Secondo la ricostruzione di Time, soltanto una volta News Corp è stata accusata di corruzione in Russia per le attività della sua sussidiaria News Outdoor. Nell’autunno del 2006, Martin Pompadour, che all’epoca era capo di News Corp Europe, si incontrò in un hotel di Mosca con tre uomini d’affari russi che lavoravano nel settore della pubblicità. I tre lamentarono con Pompadour il sistema di corruzione e intercettazioni usato da News Outdoor e gli chiesero di chiarire le accuse. Ma le grane per l’azienda arrivarono soltanto a partire dal 2008, quando Medvedev sostituì Putin alla presidenza della nazione e avviò una serie di controlli più severi sulle attività delle aziende pubblicitarie. Poi ci furono le dimissioni del sindaco di Mosca Luzhkov, di cui Medvedev non sopportava più lo strapotere. E pochi mesi dopo quelle del capo del Comitato per la Pubblicità di Mosca, accusato di abuso d’ufficio. Fu allora, conclude Time, che probabilmente Murdoch iniziò a pensare che fosse meglio vendere, anche se solo per 270 milioni di dollari.

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