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  • Mercoledì 20 luglio 2011

La gang delle persone normali

In Guatemala alcuni residenti hanno deciso di formare una banda per proteggere il loro quartiere dalle gang criminali

Hooded men detain a man, suspected to belong to the Salvatrucha gang, in Castanas neighborhood, in the southern outskirts of Guatemala City on July 19, 2011. The residents of Castanas have been threatened and extorted by members of the Salvatrucha gang, and as a way to defend themselves, they decided to organize their own armed gang. AFP PHOTO / Johan ORDONEZ (Photo credit should read JOHAN ORDONEZ/AFP/Getty Images)
Hooded men detain a man, suspected to belong to the Salvatrucha gang, in Castanas neighborhood, in the southern outskirts of Guatemala City on July 19, 2011. The residents of Castanas have been threatened and extorted by members of the Salvatrucha gang, and as a way to defend themselves, they decided to organize their own armed gang. AFP PHOTO / Johan ORDONEZ (Photo credit should read JOHAN ORDONEZ/AFP/Getty Images)

Il quartiere di Castañas si trova nella zona a sud di Città del Guatemala, la capitale del Guatemala. Recentemente i suoi abitanti sono stati minacciati da alcuni membri della gang Mara Salvatrucha, conosciuta anche come MS-13 e considerata tra le organizzazioni criminali più violente al mondo. Gli abitanti del quartiere hanno deciso di reagire e non sottostare alle estorsioni della MS-13, organizzandosi a loro volta in una sorta di banda. L’entrata del quartiere è perennemente presidiata, sia di giorno che di notte, da gruppi di uomini mascherati e armati di pistole e coltelli. Gli autobus che entrano nel quartiere sono puntualmente ispezionati in cerca di affiliati della banda Mara Salvatrucha, e capita che qualche sospetto venga fatto scendere e venga interrogato.

La MS-13 è stata fondata negli anni Ottanta a Los Angeles da un gruppo di immigrati salvadoregni per difendersi dai soprusi delle gang messicane e afro-americane. In pochi anni l’organizzazione si è allargata attirando nuovi adepti e dedicandosi al traffico di droga, al contrabbando d’armi, alla gestione del mercato nero e alla prostituzione. È famosa per la crudeltà con cui elimina i suoi avversari e chiunque cerchi di abbandonare l’organizzazione, e per le violente regole di ammissione che prevedono pestaggi per i maschi e stupri collettivi per le femmine. Inizialmente soltanto i salvadoregni potevano entrare a far parte dell’organizzazione, ma in seguito sono stati ammessi anche gli altri latino-americani, e ora la MS-13 è composta in prevalenza di salvadoregnei, honduregni e guatemaltechi. Al momento la MS-13 conta almeno 70.000 affiliati in tutta l’America Latina, e circa 10.000 negli Stati Uniti. Nel 2004 l’FBI ha istituito una task force per contrastarne il diffondersi negli Stati Uniti.

Il Guatemala è il paese dell’America Centrale in assoluto più colpito dai traffici dei narcos, con un rapporto di 46 omicidi ogni centomila abitanti. Oltre il 90 per cento di questi crimini resta impunito. Nel parco nazionale Laguna del Tigre, nel nord del Guatemala, c’è un cimitero di oltre trenta velivoli leggeri che sono stati usati per trasportare cocaina: il business della droga è così remunerativo che spesso gli aerei vengono usati una sola volta e poi abbandonati.