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  • Mercoledì 13 luglio 2011

Bombe a Mumbai, almeno 21 morti

Ci sono state tre forti esplosioni in aree molto affollate della città, si parla di oltre 100 feriti (in aggiornamento)

19.10 – Ricapitoliamo. Alle 18.54 (le 15.24 in Italia) un ordigno è esploso nella zona di Zaveri Bazaar a Mumbai, un’area particolarmente affollata dove c’è un mercato per la vendita di gioielli e oggetti preziosi. Un minuto dopo, un’altra forte esplosione ha colpito l’area dell’Opera House, che fa parte del business district della città, più a sud rispetto a Zaveri Bazaar. Infine, alle 19.05 c’è stata una terza esplosione nell’area centrale di Dadar.

Non è ancora chiaro chi abbia organizzato gli attentati, né quanti siano i morti causati dalle esplosioni. La stima delle persone rimaste uccise è aumentata progressivamente nel corso del pomeriggio, e le autorità stimano che le tre bombe abbiano causato almeno 21 morti. I feriti sono più di cento, ma si tratta ancora di una stima provvisoria.

Le aree colpite dalle esplosioni sono zone solitamente molto affollate della città e questo potrebbe incidere sul numero complessivo dei morti, dicono i corrispondenti da Mumbai. I testimoni sopravvissuti alle esplosioni hanno descritto scene raccapriccianti, parlando di cadaveri e corpi smembrati lungo le strade, ricoperte dal sangue delle vittime. Per portare i feriti agli ospedali sono stati utilizzati mezzi di fortuna, mentre la polizia ha da subito avviato le indagini per raccogliere prove e testimonianze. La città non subiva un attentato terroristico dal novembre del 2008, quando una serie di attacchi coordinati causò la morte di almeno 172 persone.

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18.47 – Gli attentati hanno causato la morte di almeno 20 persone, dicono ora le autorità. I feriti sono più di 110.

18.35 – Le agenzie di stampa hanno pubblicato le prime fotografie dalle aree delle esplosioni.

18.27 – Stando alle prime ricostruzioni, i tre attentati erano coordinati: gli ordigni sono esplosi entro quindici minuti dalla prima esplosione.

18.18 – Aagam Doshi vende gioielli nella zona della Opera House, dove si è verificata l’esplosione più intensa, e racconta che cosa ha visto dopo l’esplosione:

Abbiamo sentito una forte esplosione. L’edificio ha tremato, le finestre si sono frantumate. È stato assordante. Siamo usciti, e la zona era coperta da un fumo denso e scuro. C’erano corpi a terra ovunque, molto sangue… Abbiamo visto diversi corpi senza braccia e gambe.

18.09 – Il livello di allerta in città è molto alto in queste ore e in buona parte del paese. I timori sono principalmente per stazioni, aeroporti e altri luoghi solitamente affollati. A Mumbai ora sono le nove e mezza passate di sera.

18.03 – L’esplosione più intensa, ha spiegato il primo ministro del Maharastra, si è verificata nella zona dell’Opera House. È ancora troppo presto per stabilire gli autori degli attentati.

17.57 – Polizia e funzionari di governo continuano a dare numeri contrastanti sul numero dei morti causati dalle esplosioni. Ora circolano notizie di almeno 17 morti.

17.47 – Su YouTube ci sono alcuni video dei momenti subito dopo l’esplosione. Anche in questo caso ve ne segnaliamo uno, ma è estremamente esplicito e mostra gli effetti dell’esplosione sugli edifici e alcuni smembramenti.

17.38 – Il primo ministro dello stato del Maharashtra ha annunciato che le esplosioni hanno causato la morte di 13 persone e il ferimento di 81.

17.23 – Dieci morti e almeno 54 persone trasportate in ospedale per essere soccorse, dice il ministro dell’Interno.

17.21 – L’ordigno esploso nella zona della Opera House era nascosto all’interno di un ombrello.

17.17 – La polizia parla ora di 10 – 15 morti.

17.09 – Sempre sul Post potete seguire la diretta televisiva dell’emittente NDTV.

17.09 – Iniziano a circolare le prime fotografie scattate nelle zone degli attentati. Ne linikiamo una, ma vi avvisiamo che è molto cruda ed esplicita.

17.07 – L’emittente NDTV ora parla di dieci morti, ma si attendono le conferme delle autorità.

17.03 – La zona di Zaveri Baazar era già stata colpita da altri attentati in passato, nel 1993 e nel 2002. L’esplosivo questa volta era stato nascosto in un contatore della luce.

17.01 – Il ministro dell’Interno conferma che si tratta di un attentato terroristico e ha inviato sul posto alcune squadre della National Intelligence Agency per raccogliere prove nelle aree degli attentati.

16.54 – Le ultime stime parlano di almeno un centinaio di feriti.

16.51 – Le autorità indiane hanno alzato i livelli di allerta anche a Nuova Delhi, nel timore di altri attacchi.

16.48 – Gli ordigni esplosi erano di natura artigianale, dice CNN-IBN.

16.42 – Le autorità dello stato del Maharastra, la cui capitale è Mumbai, a differenza del ministro dell’Interno indiano, non hanno ancora parlato di attentati terroristici.

16.37 – Le tre aree in cui si sono verificate le esplosioni.

A Mumbai ci sono state tre forti esplosioni in altrettante aree molto affollate della città. Le notizie al momento sono ancora parziali, ma si parla di almeno otto morti e almeno 70 feriti. Il ministro dell’Interno indiano ha detto che probabilmente si è trattato di un attentato terroristico. Le esplosioni si sono verificate: una nella zona dell’Opera House, nell’area sud della città, una nei pressi del tempio Dadar e una terza nell’affollato mercato di gioielli e oggetti preziosi Zaveri Bazaar sempre nella zona meridionale di Mumbai.