La nuova musica di Apple

Lunedì Steve Jobs presenta il nuovo iCloud per sincronizzare le canzoni della tua libreria musicale online

Ieri Apple ha annunciato che lunedì Steve Jobs nel corso della Worldwide Developers Conference presenterà iCloud, un nuovo servizio online destinato probabilmente a sostituire l’attuale MobileMe, che fino a ora ha raccolto un numero molto limitato di iscritti. Secondo il Wall Street Journal, iCloud offrirà una serie di nuove funzionalità legate alla musica, per rendere sempre accessibile la propria libreria musicale attraverso Internet su computer, iPhone e iPad. Apple avrebbe già stretto una serie di accordi con le principali etichette discografiche, come Warner Music, EMI e Sony Music Entertainment ed entro fine settimana dovrebbe accordarsi anche con Universal Music, ottenendo così buona parte dei cataloghi musicali del mondo.

Questa serie di accordi, fortemente voluta da Steve Jobs e raggiunta a fatica dopo lunghe contrattazioni, dovrebbe consentire ad Apple di offrire un servizio più semplice e affidabile per l’ascolto delle proprie canzoni salvate tra le nuvole, ovvero sui server della società. I sistemi attualmente disponibili, come Google Music e Amazon, prevedono che ogni utente carichi direttamente online la propria libreria musicale, salvando fisicamente i file sui server. Grazie agli accordi con le case discografiche, Apple potrà probabilmente evitare questo passaggio, consentendo agli iscritti ad iCloud di ascoltare le canzoni in streaming che hanno nella loro libreria senza doverle caricare sui server della società.

In pratica, il sistema analizza la tua libreria musicale di iTunes, riconosce le canzoni e sulla base di queste ricrea una copia della tua libreria anche online. Il processo avviene senza dover caricare i file sui server, e consente al tempo stesso a Apple di risparmiare spazio e risorse sui propri sistemi, senza dover ospitare centinaia di migliaia di copie della stessa canzone caricata da utenti diversi. Questo sistema renderà più semplice la sincronizzazione delle librerie musicali e delle playlist, rendendo anche più facile l’ascolto delle canzoni da dispositivi diversi collegati allo stesso account.

Secondo il Wall Street Journal, i nuovi servizi di iCloud potrebbero non essere disponibili da subito per gli utenti. Molto dipenderà dai prossimi giorni e dalla capacità di Apple di raggiungere gli accordi che ancora mancano per i diritti su parole e melodie dei singoli editori di musica. La società sarebbe ancora indietro e non è scontato che si raggiungano gli accordi necessari entro fine settimana.

foto di Der_Sebbe