Dallo spazio profondo

Le foto dell'ultimo viaggio dello Shuttle Discovery e della Terra vista da lì

IN SPACE - FEBRUARY 26: In this handout image provided by NASA, February 26, 2011 in Space. Discovery, on its 39th and final flight, is carrying the Italian-built Permanent Multipurpose Module (PMM), Express Logistics Carrier 4 (ELC4) and Robonaut 2, the first humanoid robot in space to the International Space Station. (Photo by NASA via Getty Images)
IN SPACE - FEBRUARY 26: In this handout image provided by NASA, February 26, 2011 in Space. Discovery, on its 39th and final flight, is carrying the Italian-built Permanent Multipurpose Module (PMM), Express Logistics Carrier 4 (ELC4) and Robonaut 2, the first humanoid robot in space to the International Space Station. (Photo by NASA via Getty Images)

Giovedì scorso lo Shuttle Discovery è decollato da Cape Canaveral portando con sé sei astronauti e nuove strumentazioni per la Stazione Spaziale Internazionale, in costruzione lassù a 350 chilometri di distanza dalla Terra. La missione, la STS 133, è stata organizzata per trasportare in orbita alcuni nuovi moduli per ingrandire la ISS come il Permanent Multipurpose Module Leonardo, consegnato dall’Agenzia Spaziale Italiana, i cui spazi saranno utilizzati come magazzino e all’occorrenza come area per condurre alcuni esperimenti. Ieri gli astronauti Alvin Drew e Steve Bowen hanno compiuto una prima passeggiata spaziale per installare alcune strumentazioni di collegamento tra due moduli della Stazione. Domani, una nuova e ultima passeggiata all’esterno della ISS sarà condotta per sistemare alcuni isolanti e provvedere ad altri lavori di manutenzione. La STS 133 è la penultima missione del programma spaziale STS (Space Transportation System), per lo Shuttle Discovery è invece l’ultimo viaggio.