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  • Mercoledì 16 febbraio 2011

Le partite di ieri in Champions League

Cominciano gli ottavi di finale e ridimensionano il Milan

AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic holds his head during the Champions League match between AC Milan against Tottenham on February 15, 2011 in San Siro Stadium in Milan. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)
AC Milan's Swedish forward Zlatan Ibrahimovic holds his head during the Champions League match between AC Milan against Tottenham on February 15, 2011 in San Siro Stadium in Milan. AFP PHOTO / OLIVIER MORIN (Photo credit should read OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images)

Ieri sera sono cominciati gli ottavi di finale e sono spalmatissimi: due partite ieri, due partite stasera, le altre quattro la settimana prossima. Stasera si giocano Roma – Shakhtar Donetsk e soprattutto Arsenal – Barcellona, che promette di essere una gran partita: la RAI darà solo la prima partita, chi vuole godersi la seconda dovrà ricorrere a Sky oppure a uno dei tanti modi per vedere la Champions League in streaming. Quelle che seguono, invece, sono le due partite disputate ieri.

Milan – Tottenham 0–1
La squadra che da mesi domina il campionato di calcio italiano ha perso malamente in casa contro una squadra di medio-alta classifica del campionato inglese, priva del suo giocatore migliore: alla fine il verdetto è questo. Nel primo tempo non c’è partita, il Tottenham spinge molto, il Milan è imbottito di mediani – a centrocampo Gattuso, Flamini e Thiago Silva, che avrà pure i piedi buoni ma in fondo rimane difensore – e fa fatica a innescare Robinho e Ibrahimovic. Nel secondo tempo il Milan migliora ma non passa, anche perché Ibrahimovic gioca quasi da solo. Finché non segna il Tottenham: contropiede, Lennon si beve Yepes e serve al centro Crouch che mette dentro facile facile. Tra il secondo tempo e la fine della partita, Gattuso dà di matto: litiga in scozzese col secondo di Redknapp, lo spinge, gli mette le mani al collo. In attesa di sapere che fine farà quella del Milan, probabilmente la sua Champions League è già finita.

Valencia – Schalke 04 1–1
Lo Schalke, colabrodo in Bundesliga, continua a giocare dignitosamente in Champions League. Prima il passaggio del turno, ottenuto in modo relativamente comodo, ora un pareggio non scontato a casa del Valencia. Gli spagnoli giocano meglio, si portano avanti con Soldado e sembrano riuscire a regolare i tedeschi senza troppe difficoltà – anche perché Huntelaar nel frattempo si mangia un gol clamoroso, da richiamare in servizio Mai dire gol. Finché non arriva Raùl, che segna il gol numero settanta nelle coppe europee: lui riagguanta Inzaghi, lo Schalke il Valencia e, forse, i quarti di finale.

foto: OLIVIER MORIN/AFP/Getty Images