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  • Lunedì 10 gennaio 2011

Le partite di ieri in Europa

La giornata più divertente da quando è cominciata la stagione

Napoli Edinson Cavani (C) celebrates after scoring against Juventus on January 9, 2011 during their Italian Serie A match at the San Paolo Stadium in Naples. Napoli won 3-0. AFP PHOTO / ROBERTO SALOMONE (Photo credit should read ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images)
Napoli Edinson Cavani (C) celebrates after scoring against Juventus on January 9, 2011 during their Italian Serie A match at the San Paolo Stadium in Naples. Napoli won 3-0. AFP PHOTO / ROBERTO SALOMONE (Photo credit should read ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images)

La giornata prometteva bene, la aspettavamo da qualche tempo e non ha deluso: molte partite degne di nota, molti bei gol, un sacco di cose da raccontare. Chi ieri ha passato la domenica a guardare il calcio si è molto divertito, gli altri possono recuperare con questa sintesi. Prima di cominciare, solita parentesi sulla Lega Pro: il Foggia di Zeman ha perso quattro a due contro la Lucchese, allontanandosi ulteriormente dalla zona playoff, soprattutto a causa della prestazione disastrosa della propria difesa. Veniamo al resto. In Francia e Germania i campionati sono ancora fermi per la sosta invernale.

Inghilterra
La Premier League è ferma e ricomincia il prossimo fine settimana (con Manchester United-Tottenham, tra l’altro). Si sono giocate però diverse partite di FA Cup. L’Arsenal ha pareggiato contro il Leeds, il Chelsea ha asfaltato l’Ipswich, il Tottenham si è sbarazzato facilmente del Charlton, il Newcastle ha preso una sorprendente scoppola contro lo Stevenage, una squadra di quarta divisione. Le partite più interessanti erano due. Quella tra Manchester United e Liverpool, vinta dai primi grazie a un rigore messo a segno da Giggs. Il Liverpool del nuovo allenatore Dalglish non ha potuto fare molto, anche perché a causa dell’espulsione di Gerrard ha giocato in dieci praticamente un’ora. Poi quella tra Leicester e Manchester City, soprattutto per il lato sentimentale: Roberto Mancini contro Sven Goran Eriksson. È finita in parità, due a due, quindi si dovrà rigiocare.

Spagna
Il Barcellona è il solito Barcellona, nel senso che vince quattro a zero a La Coruña con reti di Messi, Pedro, Villa e Iniesta: una superiorità devastante. La partita del giorno però era quella tra Real Madrid e Villarreal: i primi non possono permettersi alcuno stop, ché recuperare punti a questo Barcellona è già abbastanza proibitivo; i secondi si sono ormai stabilizzati al terzo posto della Liga e giocano un calcio molto divertente. La partita è stata all’altezza delle attese. Primo tempo divertentissimo: il Villarreal passa in vantaggio con Cani, su assist delizioso di Rossi, il Real pareggia con Ronaldo. Il Villarreal segna di nuovo, stavolta con Ruben, un altro bel gol. Pareggia di nuovo Ronaldo. Nella ripresa il Villarreal non è lo stesso del primo tempo, disorientato e stanco; il Real invece s’è svegliato e praticamente si gioca a una porta sola. Passa in vantaggio col terzo gol di Ronaldo, brutto ma straordinario per caparbietà e rapidità, e chiude la partita con Kaka, ovviamente su assist di Ronaldo, autore di una partita gigantesca.

Italia
Giornata fantastica. Si comincia con Sampdoria-Roma: i giallorossi vanno in vantaggio con un gran gol di Vucinic ma poi subiscono due gol, entrambi frutto di errori scellerati di Juan, che non è proprio l’ultimo arrivato. L’Inter vince ribaltando il risultato a Catania, il Lecce batte la Lazio, il miracoloso Bologna di Malesani fa fuori il Bari e consolida la sua posizione a metà classifica. E il meglio deve ancora arrivare. La Fiorentina va sotto di due gol contro il Brescia, e che gol: gran parabola di Diamanti, punizione di Cordova. Nell’ultimo quarto d’ora Gilardino ribalta la partita da solo: prima segna un gran gol di testa, poi mette il piede nel gol di Santana, poi fa una sponda meravigliosa per il terzo gol di Ljajić. Poi c’è Milan-Udinese, che finisce addirittura quattro a quattro. Poi la sensazionale vittoria del Napoli, che passeggia sulle macerie della Juventus. Ah. A velocità normale non si vede, ma il terzo gol di Cavani è di tacco.

foto: ROBERTO SALOMONE/AFP/Getty Images