Il Natale di Google

Iniziò tutto con un pupazzo di neve undici anni fa, il doodle di quest'anno di immagini ne ha diciassette

In questi giorni di festa c’è una serie di immagini che sarà vista da centinaia di milioni di persone ogni giorno in tutto il mondo. È il doodle natalizio di Google, la versione artistica del logo del motore di ricerca, che come da tradizione sarà online fino al giorno di Natale. Il doodle di quest’anno si distingue nettamente dai disegni degli scorsi anni: è un insieme di singole immagini e ha richiesto il lavoro di cinque artisti, che si sono dati da fare con tavolette grafiche e programmi per il computer per circa 250 ore.

Il lavoro degli artisti è stato coordinato da Michael Lopez, il responsabile dei doodle di Google. Il motore di ricerca ha una sezione apposita dedicata esclusivamente alle elaborazioni grafiche del proprio logo, pubblicate online in occasione delle feste o di particolari eventi per ricordare la nascita o la morte di personaggi celebri, gli anniversari delle scoperte scientifiche o le conquiste sul fronte dei diritti civili.

Nel corso degli anni i grafici hanno realizzato più di 900 doodle, 270 dei quali solo nel 2010. Alcuni di questi vengono pubblicati su tutte le versioni del motore di ricerca, mentre altri vengono messi online nelle singole nazioni per particolari ricorrenze, ricorda Katherin Rosman sul Wall Street Journal.

In passato, i doodle per le feste natalizie hanno compreso pacchi dono e pupazzi di neve per celebrare le festività. Ma da quando è diventato il responsabile dei doodle un anno e mezzo fa, Lopez – che ha 30 anni – ha alzato la posta in gioco sia creativamente che tecnologicamente. Nel corso di quest’anno ci sono stati il primo doodle in formato video, il primo in versione videogioco e anche un doodle ologramma.

Per le feste, Lopez ha scelto un doodle particolarmente complesso formato da 17 differenti quadretti interattivi che rappresentano le festività natalizie in giro per il mondo. Il progetto iniziale prevedeva che il logo ridisegnato per Natale comparisse progressivamente in tre fasi distine nella pagina principale del motore di ricerca, ma i responsabili di Google la scorsa settimana hanno deciso di metterli tutti in una volta sola, cosa che ha complicato la vita a Lopez e al team che coordina, composto da quattro artisti.

La scelta del doodle di quest’anno è iniziata diversi mesi fa, a luglio, quando faceva ancora caldo e il Natale era lontano. Insieme ai propri collaboratori, Lopez scelse il tema e lo stile grafico, decidendo di concentrare il lavoro del team su quattro aspetti: cibo, danza, architettura e tessuti. Nei mesi seguenti, i grafici hanno lavorato al progetto nei ritagli di tempo e ai primi di dicembre hanno presentato le loro elaborazioni grafiche. Quando i responsabili del motore di ricerca hanno deciso di pubblicare tutte le illustrazioni in una volta sola i tempi si sono ristretti, ma anche se a fatica il team è riuscito a consegnare in tempo il lavoro.

Nelle immagini compaiono, tra i tanti temi e paesaggi, la cattedrale di San Basilio a Mosca, l’Arco di Trionfo di Parigi, il monte Fuji, l’immancabile gondola a Venezia e Babbo Natale che armeggia con i propri doni su un tetto innevato. Cliccando su ogni immagine, il motore di ricerca mostra i risultati collegati a quella particolare illustrazione a tema natalizio.

Il primo doodle natalizio fu pubblicato nel corso delle feste natalizie del 1999. Molto più spartano ed essenziale di quelli degli ultimi anni, rappresentava un pupazzo di neve stilizzato con cappello di lana, paraorecchie e sciarpa coordinati.