Sunday Post

L’inverno è arrivato davvero, neve compresa, e manca meno di un mese a Natale. Siete di quelli lungimiranti che hanno già comprato i regali? Siete di quelli che si credono lungimiranti e vanno a comprarli oggi per scoprire che nei negozi è già un casino? Siete di quelli casinari che si ritroveranno all’ultimo momento con l’ansia da prestazione? A tutti quanti suggeriamo di rilassarsi: è solo una vecchia festa. E oggi è un buon giorno per stare a casa e leggere quel che vi siete persi durante la settimana.

Gli articoli più letti sul Post da domenica scorsa sono stati:

– Cosa c’è di vero e di falso nel film su Facebook, guida che raggiunge nuovi picchi di visite ogni sera, dopo il cinema
– «Perché il pollo ha attraversato la strada?», una lezione di storia di cultura pop, con dentro Berlusconi pure qui
– Le foto di Napoli, perché come era evidente erano abbastanza formidabili
– Cosa ha detto davvero il Papa sui preservativi, accurato racconto di un clamoroso inciampo di comunicazione
– I dieci spot più visti degli ultimi anni, un’invenzione non nostra ma molto apprezzata

Quelli di cui la redazione è più contenta sono invece:

– Su Napoli Berlusconi ha mentito, fuori dalla top five per un soffio – è online da soli due giorni – ma un lavoro documentato a cui oggi diamo seguito
– La via del samurai, dove si ricordava Yukio Mishima per non lasciare la sua storia solo a Marcello Veneziani e al Secolo
– X Factor, le canzoni vere (ultimo episodio), che salutiamo fieri di un’idea che ha tirato fuori quel che c’era di buono nel programma
– Mourinho ha chiesto a due suoi giocatori di farsi espellere?, una Wikileaks del calcio, tipo
– Gorillaz, un po’ di rock’n’roll, perché vorremmo trovare il tempo di occuparci di più di musica

Sui blog, i post più letti sono stati:

– Stan Lee, Steve Ditko, Michelangelo. Tutti incazzati con me, di Gipi
– Spike Jonze e gli Arcade Fire, di Stefano Pistolini
– Jimi e la rivoluzione al clavicembalo, di Cesare Picco

Buona domenica.