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  • Venerdì 26 novembre 2010

«Perché il pollo ha attraversato la strada?»

Durante il G20 a Seoul un interprete ha censurato una barzelletta di Berlusconi perché troppo volgare

Italian Prime Minister Silvio Berlusconi, British Prime Minister David Cameron and European Parliament President Jerzy Buzek arrive for a family photo of a European Union summit at the European Council headquarters on October 28, 2010 in Brussels. European leaders moved towards a painful compromise Thursday that would open the door to risky treaty change, a German demand to tighten EU budgetary discipline following the Greek debt crisis. AFP PHOTO / ERIC FEFERBERG (Photo credit should read ERIC FEFERBERG/AFP/Getty Images)
Italian Prime Minister Silvio Berlusconi, British Prime Minister David Cameron and European Parliament President Jerzy Buzek arrive for a family photo of a European Union summit at the European Council headquarters on October 28, 2010 in Brussels. European leaders moved towards a painful compromise Thursday that would open the door to risky treaty change, a German demand to tighten EU budgetary discipline following the Greek debt crisis. AFP PHOTO / ERIC FEFERBERG (Photo credit should read ERIC FEFERBERG/AFP/Getty Images)

Secondo quanto raccontato dal premier britannico David Cameron, un interprete del G20 di Seoul si sarebbe rifiutato di tradurre una barzelletta di Silvio Berlusconi perché “troppo volgare”. Due giorni fa Cameron ha organizzato un pranzo con i giornalisti in cui si è lasciato andare a battute e aneddoti. Oltre alle prese in giro sulla statura dello speaker della camera John Bercow e all’aneddoto su Obama che a un vertice NATO ha confuso il bagno delle donne con quello degli uomini, Cameron ha raccontato l’episodio che ha visto protagonista Silvio Berlusconi al meeting tra i capi di stato del G20 a Seoul.

L’incontro verteva sulle modalità del prestito economico all’Irlanda, e — dice David Cameron — dopo un’ora di discussioni intense Berlusconi ha tentato di alleggerire l’atmosfera con una barzelletta. «Perché il pollo ha attraversato la strada?», ha esordito il premier. Dopo qualche secondo di attesa per aumentare la suspense, il premier ha continuato con la seconda parte della battuta, che il traduttore simultaneo presente al vertice si è però rifiutato di pronunciare perché “troppo volgare”. La notizia è stata segnalata in Italia dal blog Nomfup.

Nella sua versione originale, «Perché il pollo ha attraversato la strada?» è una barzelletta che ha oltre 150 anni: le prime tracce della sua esistenza risalgono al 1847, quando venne citata in un articolo sul mensile americano The Knickerbocker, e si diffuse alla fine dell’Ottocento dopo essere apparsa, modificata, sulla rivista Potter’s American Monthly. Alla domanda sui motivi dell’attraversamento del pollo, la prima versione della barzelletta prevedeva la risposta più banale possibile: “Per andare dall’altra parte”. La battuta puntava a far ridere sfruttando il contrasto tra l’attesa di una soluzione bizzarra e la risposta invece banale, e funzionava particolarmente se raccontata dopo altre barzellette e giochi di parole più complessi e ricercati.

Nel corso dei decenni la battuta è stata modificata in centinaia di versioni diverse (anche online, dove ha anche un sito dedicato), in cui vengono sostituiti la risposta o il protagonista («Perché il dinosauro ha attraversato la strada? Perché i polli non esistono ancora»). La versione volgare, però, non si trova da nessuna parte: magari è una formulazione originale del premier. Chi sa, parli.

(ERIC FEFERBERG/AFP/Getty Images)