È morto Cedric

Il diavolo della Tasmania era una speranza per la ricerca di un vaccino contro una forma di tumore che sta sterminando la specie

Cedric non ce l’ha fatta: ha contratto il tumore facciale del diavolo ed è stato abbattuto. Cedric era un diavolo della Tasmania e i ricercatori pensavano fosse immune alla grave forma di cancro trasmissibile che sta sterminando decine di esemplari e che potrebbe portare all’estinzione della specie. I diavoli della Tasmania, o diavoli orsini, sono dei marsupiali e come suggerisce il loro nome vivono solamente nell’isola di Tasmania, uno stato dell’Australia che si trova a sud del paese. Voraci e combattivi, questi animali sono diventati famosi in tutto il mondo anche grazie a Taz, il personaggio dei cartoni animati dei Looney Tunes apparso per la prima volta in un’animazione del 1954.

Il tumore facciale del diavolo è stato scoperto dai ricercatori nel 1996 e da allora il numero di diavoli della Tasmania è diminuito di quasi il 70%, mettendo a serio rischio la sopravvivenza della specie. Il Menzies Research Institute di Hobart, città che si trova sull’isola, lavora da anni alla ricerca di una soluzione per arrestare la malattia a di conseguenza evitare l’estinzione della specie. La particolare forma di tumore che colpisce i diavoli orsini può essere trasmessa da un esemplare all’altro con un morso, e i morsi durante i pasti e le lotte tra gli esemplari sono molto frequenti e dunque contribuiscono a diffondere rapidamente il tumore. La malattia causa delle malformazioni sul muso dei diavoli della Tasmania, a tal punto da rendere sempre più difficoltosa la possibilità di alimentarsi. La morte per inedia è in genere inevitabile.

Nel 2007, i ricercatori del Menzies contagiarono Cedric e un altro esemplare, Clinky, con alcune cellule tumorali. Il secondo sviluppò rapidamente una forma tumorale, mentre apparentemente Cedric si rivelò immune alla malattia. Il gruppo di ricerca sperò di poter ottenere un vaccino sfruttando la reazione immunitaria che aveva consentito a Cedric di non ammalarsi, ma le speranze durarono poco. Nel 2008 il marsupiale sviluppò due tumori facciali in seguito ad alcuni altri test condotti dai ricercatori.

Il gruppo di ricerca decise di operare l’animale per rimuovere i due tumori e Cedric sembrava avviato verso la guarigione. Due settimane fa, alcune radiografie hanno messo in evidenza una diffusione del tumore nei polmoni del diavolo della Tasmania. Le biopsie hanno confermato che il cancro polmonare era stato indotto dal tumore facciale. Cedric non era operabile, la chemioterapia non avrebbe funzionato e avrebbe solamente peggiorato l’agonia dall’animale. Cedric è stato così abbattuto, segnando un nuovo duro colpo sul fronte della ricerca per evitare l’estinzione dei diavoli orsini.

Secondo gli esperti del Menzies, a questi ritmi i diavoli della Tasmania potrebbero estinguersi entro 25 anni. Questi animali sono particolarmente vulnerabili perché la loro specie è poco differenziata: la porzione di territorio in cui vivono è limitata, non ha avuto particolari contaminazioni e spesso gli esemplari appartenenti alle medesime famiglie si accoppiano tra loro. Il DNA di questi animali ha dunque poche varianti, così il tumore riesce ad attecchire con maggiore facilità, rendendo sempre più esteso il contagio.

Nonostante le ultime cattive notizie, i ricercatori del Menzies sono determinati a trovare una soluzione quanto prima per evitare l’estinzione. Oltre a condurre gli studi per trovare un vaccino, gli esperti hanno isolato alcune colonie di diavoli della Tasmania che apparentemente non hanno ancora contratto il tumore per allevarli in cattività, isolandoli dagli animali malati. Gli esemplari infetti identificati sull’isola vengono rimossi e abbattuti per cercare di ridurre il numero di contagi.