Thor, di Kenneth Branagh

È stato presentato il trailer del film sul personaggio a fumetti ispirato al Dio del Tuono vichingo

Al Comic Con, una delle più importanti convention annuali su cinema e fumetti, è stato presentato il primo trailer di Thor, il film basato sull’omonimo personaggio a fumetti (a sua volta ispirato al Dio del Tuono vichingo) e diretto da Kenneth Branagh. Per chi conosce il regista irlandese, la scelta è quantomeno particolare: Branagh è infatti noto soprattutto per i suoi adattamenti cinematografici dei lavori di Shakespeare e altri film di certo non avvicinabili a una produzione hollywoodiana tratta da un personaggio della Marvel. Natalie Portman ha commentato così la decisione di recitare nel film:

«Ho solo pensato fosse un’idea davvero strana che Kenneth Branagh lo dirigesse, così mi sono detta: ‘Kenneth Branagh che fa Thor è superstrano, devo farlo’»

L’attesa per queste prime immagini era quindi alta, sia per gli appassionati di fumetti, sia per gli appassionati di cinema e del regista irlandese. Il precedente celebre di film di supereroi girato da un regista d’autore, Hulk di Ang Lee (regista vincitore dell’oscar per Brockback Mountain, e di due Leone d’Oro a Venezia e due Orso d’Oro a Berlino), era stato accolto tiepidamente sia dalla critica che dal pubblico.

Dopo la visione di questi sei minuti, Ben Child del Guardian ha espresso dei dubbi. La storia inizia con la cacciata di Thor, il dio col martello, da Asgard (l’Olimpo vichingo), costretto così a mescolarsi tra gli umani sulla Terra sotto l’identità del dottor Donald Blake. Secondo il critico del Guardian, la sfida del film sarà quella di convincere il pubblico dell’esistenza del personaggio e del mondo in cui vive.

Non solo in una versione alternativa del nostro mondo, ma nella stessa di Iron Man e Hulk. Quando nel 1962 Stan Lee è riuscito nel colpo da maestro di fare del suo nuovo supereroe un Dio immortale, respirante e vivente, non aveva dovuto preoccuparsi molto dell’autenticità scientifica: nessun bambino si sarebbe messo a trovare errori nel mondo fantastico che aveva davanti. Ma nella scelta di girare film da tutto il suo catalogo, la Marvel si è obbligata a farci credere nel suo universo, come se fosse tangibile, reale, nonostante preveda persone che volano e raggi gamma che trasformano esseri umani in versioni enormi, verdi e ringhiose di Wayne Rooney dopo una partita particolarmente brutta dell’Inghilterra.

Secondarie, ma legate alla questione, le mediocri impressioni del critico sulla realizzazione di Asgard, l’Olimpo vichingo, creato completamente in computer grafica. L’Asgard di Branagh, secondo Child, ha «la magnificenza e la grandezza dell’introduzione di un videogioco» e si chiede se non fosse stato meglio, per una volta, usare modellini e paesaggi per gli esterni e veri interni per gli interni.

Ovviamente è ancora presto per trarre delle conclusioni definitive. Il parco degli attori fa comunque ben sperare: Thor sarà interpretato da Chris Hemsworth (il capitano Kirk dell’ultimo Star Trek), Odino da Anthony Hopkins, l’agente segreto Nick Fury da Samuel L. Jackson, il professore Andrew Ford da Stellan Skarsgård e la bella della situazione, Jane Foster, da Natalie Portman. Thor uscirà negli Stati Uniti il 6 maggio 2011 e in Italia il 17 giugno. Il trailer non doveva essere pubblicato su internet, dopo l’anteprima al Comic Con, e molti siti che inizialmente lo avevano reso disponibile lo hanno infatti oscurato nel giro di qualche ora su richiesta della Panamount. Per il momento è possibile vederlo ancora qui.