iPhone 4 prende benissimo, solo che esagera

Secondo Apple sono le tacche che si sbagliano: il comunicato ufficiale

Dopo giorni di polemiche, email di protesta e documenti riservati circolati online, Apple ha deciso di rispondere direttamente ai suoi clienti per dare la sua versione dei fatti sui cali di ricezione del nuovo iPhone 4. In alcuni casi la nuova versione dello smartphone indica una drastica perdita del segnale, un malfunzionamento che numerosi osservatori avevano attribuito alla scelta di collocare le antenne del telefono sulla cornice metallica dello stesso. L’ipotesi era dunque che le due antenne, quella per il WiFi e il GPS e quella per la rete cellulare, entrassero in contatto tra loro quando l’iPhone 4 veniva impugnato alla base, creando così un’interferenza che riduceva sensibilmente la capacità di ricezione del dispositivo.

Nella lettera da poco pubblicata online, Apple smentisce questa ipotesi attribuendo la colpa al software dello smartphone:

Dopo aver condotto alcune indagini, siamo rimasti sorpresi nello scoprire che la formula che utilizzavamo per calcolare il numero di barre per indicare l’intensità del segnale è completamente sbagliata. La nostra formula, in molte circostanze, mostra due barre in più del dovuto per una data intensità del segnale. Per esempio, a volte mostra quattro barre quando dovrebbero essercene solamente due. Gli utenti che notano un calo del segnale pari ad alcune barre quando impugnano il loro iPhone in un certo modo si trovano probabilmente in un’area in cui la copertura del segnale è scarsa, ma non possono accorgersene perché vedono sul display quattro o cinque barre. Il notevole calo nel numero di barre è dovuto al fatto che quelle barre non dovevano esserci dal principio.

Apple sostiene che per risolvere il problema entro poche settimane verrà rilasciato un aggiornamento gratuito per iPhone 4. La nuova versione del software che si occupa di calcolare l’intensità del segnale sarà basata sulle specifiche fornite da AT&T, che è la compagnia telefonica che negli Stati Uniti detiene l’esclusiva per i contratti telefonici con iPhone. In misura diversa, il problema interessa anche le precedenti versioni degli iPhone (iPhone 3GS e iPhone 3G) e dunque l’aggiornamento sarà rilasciato anche per gli altri modelli in commercio ormai da tempo.

La spiegazione fornita da Apple sembra contraddire in parte quanto contenuto in un documento riservato circolato nei giorni scorsi e indirizzato agli addetti di AppleCare, il servizio di assistenza clienti della società. Agli operatori viene suggerito di sottolineare i progressi raggiunto dal nuovo telefono sul fronte della ricezione e viene anche suggerito l’utilizzo di un involucro di gomma, che copra la cornice metallica dello smartphone, per attenuare il problema.