Facebook ci riprova: nuovi ritocchi per la privacy

Il social network lancia alcune nuove opzioni per rendere più semplice la gestione dei propri dati

Dopo settimane di infinite e sfibranti discussioni sulla mancata tutela della privacy degli iscritti a Facebook, il social network sfodera una nuova serie di impostazioni per semplificare la vita agli utenti e rispondere alle critiche. Le novità sono state presentate direttamente da Mark Zuckerberg, il CEO della società, che nel corso degli ultimi giorni si era dato da fare per difendere il social network dalle accuse di sottovalutare le norme sulla privacy, esponendo le informazioni degli iscritti a Facebook a troppi sguardi indiscreti.

Ok, ma qual è la novità più importante?
La parola chiave è semplificazione. Nelle impostazioni per la privacy c’è un nuovo comando (sarà messo progressivamente a disposizione di tutti nei prossimi giorni), una specie di unico interruttore, per decidere se condividere i propri contenuti con tutti, con i propri amici o anche con gli amici dei propri amici. L’opzione è unica e lascia da parte tutti gli altri controlli complicati, ma ancora disponibili, per affinare i filtri e decidere quali singoli contenuti condividere con tutti o meno.

E quanto dura?
Salvo cambiamenti di programma, cosa cui i responsabili di Facebook hanno ormai abituato le centinaia di milioni di iscritti al social network, il nuovo sistema sarà utilizzato anche in futuro per i nuovi prodotti e le nuove funzionalità messe in campo. Si decide una volta e le cose non cambiano finché non lo decide il singolo utente.

Meno informazioni in piazza
Rispondendo alle richieste degli utenti, delle associazioni per la tutela della privacy e delle istituzioni (Unione Europea e Federal Trade Commission statunitense in particolare), Zuckerberg ha confermato la riduzione del numero di informazioni che devono rimanere obbligatoriamente pubbliche per poter utilizzare Facebook. Ogni utente potrà dunque decidere se mostrare o meno, e a chi, la propria lista degli amici e le pagine cui è iscritto.

L’opzione c’è, ma non usatela
La possibilità di scelta per le liste di amici e le pagine ora c’è, ma sono gli stessi responsabili di Facebook a consigliare di lasciare questo genere di informazioni libere e aperte a tutti. Eccessive limitazioni, dicono, potrebbero complicare la vita a chi cerca di mettersi in contatto con nuovi amici sul social network. La faccenda potrebbe diventare problematica anche per Facebook: offrire meno informazioni riduce la possibilità di trovare nuovi amici e può disincentivare l’iscrizione di nuovi utenti.

E con le applicazioni come la mettiamo?
Una delle preoccupazioni dei paladini della privacy è che le informazioni degli utenti condivise su Facebook possano essere utilizzate in maniera poco trasparente da chi produce le applicazioni. Per sgombrare il campo da ulteriori critiche, quelli di Facebook hanno deciso di inserire una nuova semplice impostazione che in un colpo solo esclude tutte le applicazioni aggiuntive.

Missione compiuta?
Zuckerberg scrive che le nuove modifiche sanciscono formalmente la fine del lungo passaggio dalle precedenti impostazioni sulla privacy alle nuove. La transizione ha richiesto molti mesi e continui aggiustamenti per accogliere rilievi, critiche e suggerimenti degli utenti. La speranza, dicono dalle parti di Facebook, è che il nuovo regime da poco introdotto possa durare a lungo dando maggiori certezze agli utenti.