I dischi più venduti di sempre

Ha fatto i conti un appassionato francese non fidandosi delle cifre grossolane degli uffici stampa (e Thriller NON ha venduto 100 milioni di copie)

April 1949: Record label logo for Victrola RCA Victor, showing the dog Nipper looking into the horn of a Victrola, outside the HMV shop, Oxford Street, London. (Photo by George Konig/Keystone Features/Getty Images)
April 1949: Record label logo for Victrola RCA Victor, showing the dog Nipper looking into the horn of a Victrola, outside the HMV shop, Oxford Street, London. (Photo by George Konig/Keystone Features/Getty Images)

Il critico musicale Bill Wyman ha scritto sul New Yorker dei suoi dubbi sulla cifra di “100 milioni di copie vendute” solitamente attribuita al disco di Michael Jackson Thriller, il più venduto di tutti i tempi. E ha coinvolto un appassionato di musica e statistiche francese, Guillaume Vieira, per fare dei conti più accurati. Le cifre sulle vendite dei dischi sono piuttosto attendibili per quanto riguarda gli Stati Uniti – porzione rilevantissima – ma meno ufficiali nel resto del mondo: e così conosciamo da molto tempo le classifiche aggiornate americane, ma sulle vendite in tutto il mondo i dati che circolano sono molto più approssimativi. Vieira se ne occupa su un suo sito e ha provato a raccoglierne di più accurati per avvicinarsi a una maggiore precisione, e questa è la sua classifica dei dischi più venduti di sempre.

1. Michael Jackson, “Thriller”: 66,200,000
2. Soundtrack, “Grease”: 44,700,000
3. Pink Floyd, “The Dark Side of the Moon”: 44,200,000
4. Whitney Houston et al., “The Bodyguard”: 38,600,000
5. The Bee Gees at al., “Saturday Night Fever”: 37,200,000
6. The Eagles, “Their Greatest Hits 1971-1975”: 36,900,000
7. Bob Marley, “Legend”: 36,800,000
8. Led Zeppelin, “IV”: 35,700,000
9. AC/DC, “Back in Black”: 35,700,000
10. Shania Twain, “Come on Over”: 35,400,000
11. Michael Jackson, “Bad”: 34,700,000
12. Soundtrack, “Dirty Dancing”: 33,300,000
13. Dire Straits, “Brothers in Arms”: 33,200,000
14. Alanis Morissette, “Jagged Little Pill”: 33,200,000
15. Fleetwood Mac, “Rumours”: 33,000,000
16. The Beatles, “1”: 32,400,000
17. Pink Floyd, “The Wall”: 31,900,000
18. ABBA, “Gold”: 31,400,000
19. Guns N’ Roses, “Appetite for Destruction”: 30,800,000
20. Simon & Garfunkel, “Greatest Hits”: 30,700,000
21. Queen, “Greatest Hits”: 30,600,000
22. Celine Dion, “Let’s Talk About Love”: 30,300,000
23. Michael Jackson, “Dangerous”: 30,200,000
24. Celine Dion, “Falling into You”: 30,200,000
25. The Eagles, “Hotel California”: 30,000,000
26. Bruce Springsteen, “Born in the U.S.A.”: 29,100,000
27. Metallica, “Metallica”: 28,900,000
28. Meat Loaf, “Bat Out of Hell”: 28,700,000
29. Soundtrack, “Titanic”: 28,500,000
30. The Beatles, “Abbey Road”: 28,300,000

Come si vede Vieira conferma che Thriller è il disco più venduto di sempre anche fuori dagli Stati Uniti, ma è ben lontano dalla cifra di cento milioni di copie. Wyman si chiede anche se quei numeri possano essere più avvicinabili da dischi nuovi, oggi e in futuro: e scopre, confrontando i dati, che i maggiori bestseller sono usciti in anni di maggiore crisi del mercato discografico, e che le due cose sono indipendenti. Non è un periodo florido di acquirenti stabili a facilitare i grandi successi, ma la capacità di un disco di attrarre compratori più rari e occasionali. Adele ha venduto in questi anni quanto vendette alla sua uscita La febbre del sabato sera, e più di Grease nello stesso periodo, malgrado i tempi più difficili. Detto questo, Thriller da lì non lo sposterà mai nessuno.

(George Konig/Keystone Features/Getty Images)